Un comizio, quello del nuovo sindaco di Montorio Fabio Altitonante, che passerà alla storia e che fa capire che sarà un sindaco diverso. Mai visto prima a Montorio e forse neppure in Abruzzo. Un comizio di ringraziamento in piazza, dove ha fatto un attacco diretto ai vertici del Ruzzo ed in particolare ad un ex politico e ad un componente montoriese del Cda, che avrebbero fatto una campagna elettorale, casa casa, per portare alle elezioni Alessandro Di Giambattista, senza riuscirci perché la gente non si è lasciata convincere dalla proposta trasversale gatto/destrorsa, né - ma questa è sicuramente un’illazione malevola, dalla promessa di futuri posti di lavoro.
Ha detto Atitonante che in questo senso porterà avanti una crociata con il Sindaco di Teramo: « Una richiesta che farò nei prossimi giorni è che qualcuno faccia un passo indietro nelle società pubbliche perché, se si ha una responsabilità dentro a queste società e si vuole fare campagna elettorale spinta ci si deve dimettere. Se la politica diventa una cosa personale si fa la fine di Montorio, che diventa un paese povero. Chi vuole fare politica e sta in una società pubblica si deve dimettere, perché in questo modo i sogni dei nostri ragazzi vengono spazzati via. E se ci sono possibilità di assunzioni in una società pubblica ci devono essere per tutti e non perché uno è amico di un amico. Non le furbate con le società interinali. E questo sarà un criterio per me, visto che Montorio è una dei soci del Ruzzo, se questi criteri non ci saranno noi non parteciperemo più a nessuna assemblea. Sembra che dica cose banali, ed invece dico cose normali perché io come assessore al servizio idrico in Lombardia, ho partecipato alla creazione di una grande società delle acque. Nessuno dunque deve farci le campagne elettorali. L'acqua è un bene pubblico per davvero. Ho già sentito il sindaco di Teramo e su questi criteri c'è».
Sul palco due donne forti, che hanno affiancato da subito in questa campagna elettorale Altitonante definendolo il Sindaco della gente, la stessa gente che lo ha premiato con il voto distaccando gli altri due candidati: Francesca Persia e Maria Di Domenico, loro hanno sposato il progetto Altitonante e cercheranno di esportarlo in altri comuni d'Abruzzo. Francesca Persia è referente provinciale per le donne di Forza Italia e la Di Domenico milita da tempo con la Lega.