Importantissimo incontro questa mattina a Roma, chiesto dall’amministrazione comunale di Teramo, con i vertici di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), in particolare con l’amministratore delegato e Direttore Generale, Maurizio Gentile. Un incontro fondamentale per la nostra città, in una fase delicata nella quale l’amministrazione sta lavorando per darle prospettive nuove; prospettive che guardino al futuro, grazie alla capacità di intercettare risorse per favorire una ricostruzione economica e sociale che non sia solo legata alla riqualificazione urbanistica e quindi esclusivamente materiale. All’incontro hanno partecipato il Sindaco Gianguido D’Alberto e gli assessori interessati: Giovanni Cavallari, in interlocuzione con RFI anche per altri interventi, l’assessore all’Urbanistica Stefania Di Padova e l’ing. Pierluigi Manetta, dell’Ufficio Tecnico Comunale.
Il tema del confronto con RFI è uno dei temi centrali che la giunta sta pianificando, relativo alla riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria, allo scopo di restituire alla città uno spazio finalmente dignitoso, che rappresenta inoltre uno snodo per la mobilità del futuro prossimo.
L’ipotesi progettuale passa naturalmente anche per un potenziamento dei fondi previsti nel Bando delle periferie per arrivare in tal modo alla realizzazione dell’intervento, appunto fondamentale per il futuro dell’intera città. L’amministrazione sta già lavorando per la rimodulazione del progetto, in condivisione con il quartiere, con la prospettiva di pervenire all’interramento della ferrovia e alla riqualificazione dell’intera area.
“Dopo i tanti fallimenti di chi ci ha preceduto – dichiara il Sindaco D’Alberto - oggi abbiamo realizzato questo incontro, per condividere la programmazione e per garantire e confermare l’impegno finanziario di RFI. Ecco un risultato annunciato da tanti ma realizzato da nessuno. D’altronde anche questo è l’esito del cambio di prospettiva che abbiamo dato, con una interlocuzione reale e rispettosa con enti ed istituzioni con cui accendere i riflettori sulla nostra città. Abbiamo così ottenuto un’ampia intesa sul tema della riqualificazione dell’area della stazione, anche con il potenziamento dell’accordo e per una rivisitazione del progetto. Ma oltre ciò, quella odierna è stata anche l’occasione per concordare l’intervento di completamento di una delle ferite più profonde lasciate dalla precedente amministrazione, quella dell’area di Villa Pavone, dove la rotonda ipogea non ha previsto il passaggio pedonale per l’accesso al quartiere e al cimitero. Oggi abbiamo raggiunto l’intesa per affrontare e risolvere questo tema, sul quale coinvolgeremo anche la Regione Abruzzo.
Eccola la città del cambiamento vero; ecco una amministrazione che ha credibilità come mai in passato, che oggi pone le basi per il rilancio. Ecco Teramo che cambia e che finalmente guarda fiduciosa al futuro”.