Il Pd e il vice sindaco di Teramo che perde..le staffe
In merito all'ultima seduta del consiglio comunale di Teramo, registriamo l'ennesima dimostrazione di violenza politica e strategia dell'insulto da parte di una maggioranza caratterizzata dall'arroganza e da una presunzione che non ha modo di esistere. Antidemocratici e ignari su cosa sia un confronto dialettico ed il rispetto dell'opinioni altrui, ne comprenderanno a breve il significato quando sperimenteranno l'opposizione.
Il Partito Democratico di Teramo esprime piena solidarietà al vicesindaco Di Sabatino visto che nell’ultimo consiglio comunale, davanti all'evidenza dei fatti per essere stato 5 anni su una poltrona senza essere stato eletto, alla modica cifra di oltre 2000 euro al mese e preso solo a tassare i cittadini che non arrivano alla fine del mese, perde le staffe davanti alle critiche della minoranza su un rendiconto prossimo al nulla. Allo stesso vicesindaco va nel contempo ulteriore solidarietà, vista l'ennesimo treno perso per una poltrona più remunerata, come quella delle regionali, dopo il flop del 2008 ed i rumors di qualche mese fa. Ulteriore solidarietà va allo stesso Di Sabatino visto che tra i suoi nuovi compagni di viaggio ha dovuto ingoiare personaggi a lui poco simpatici.
Il Partito Democratico di Teramo mantiene viva ancora la speranza però che trovi il tempo per rispondere almeno a qualche consigliere comunale, il cui intervento è stato da lui definito ridicolo, che gli ha posto domande su questioni importanti della città al quale non ha saputo rispondere.
PARTITO DEMOCRATICO TERAMO