"Se io avessi atteso che la cabina di regia si fosse riunita venerdì 20 novembre, poi il sabato l'ordinanza, che va in vigore dal lunedì, noi saremmo entrati in zona rossa otto giorni dopo che il Gruppo Tecnico Scientifico ci aveva lanciato l'allarme. Abbiamo guadagnato molti giorni, nei quali avremmo accumulato centinaia e centinaia di casi in più, che sarebbero stati molto più lunghi da smaltire dopo.
"Non mi sbilancio sulla data del passaggio alla zona gialla". Così il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, risponde, in conferenza stampa, alle domande dei giornalisti sulla data dell'eventuale passaggio in una fascia di rischio inferiore in vista del Natale. Anche in quel caso, infatti, oltre al requisito di 14 giorni di dati compatibili con l'area gialla, c'è da capire da quale data far partire il conteggio, cioè se da oggi, giorno in cui per effetto dell'ordinanza regionale l'Abruzzo diventa arancione, o dal momento in cui il ministero confermerà il passaggio alla zona arancione.
Soffermandosi sui tempi delle variazioni di colore e sulle critiche relative al meccanismo, Marsilio ha aggiunto che "rischiavamo di rientrare in zona gialla dopo Capodanno se avessi ascoltato certi soggetti. Lo conosco talmente bene il meccanismo - ha detto - che ho anticipato. Conosciamo i numeri, li sappiamo leggere e siamo in grado sui parametri principali di capire qual è la situazione".