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Bella la lettera dell'ex sindaco di Montorio Ennio Facciolini che le canta all'attuale sindaco Fabio Altitonante. Spulcia atti e circostanze. Ora toccherà attendere la risposta del dinamico ufficio stampa (poi neppure tanto) per vedere cosa dirà il numero uno dell'amministrazione. Intanto vi invitiamo a leggere questa lettera che da il senso di cosa stia accadendo al comune di Montorio. Forse un pochino.
 
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Cari concittadini,
ritengo che il rispetto per le cose e le persone su una scala di valori sia sempre da
collocare al primo posto.
Ringrazio l'ex sindaco e consigliere Alessandro Di Gianbattista per la solidarietà espressa nei confronti dei precedenti primi cittadini per i continui attacchi del sindaco Altitonante e soprattutto per aver citato il mio nome, visto che è la prima volta che mi si nomina dall'insediamento della nuova amministrazione comunale.
Tanti amici e cittadini, forse troppi, considerando che ho appoggiato l'amministrazione in carica, mi hanno chiesto opinioni in merito all'andamento del Comune.
Mi sono sempre astenuto perché ritenevo che i tempi fossero troppo brevi per poter esprimere un giudizio ponderato ed obbiettivo. Mi si semplifica dopo 9 mesi e quando leggo diversi proclami tra cui il disavanzo dal 2015 che nel 2020 è stato migliorato di ben 35 volte, come dichiarato dall'assessore preposto, comunicato nel quale il miglioramento è avvenuto per merito della nuova amministrazione. Badate bene, nei soli 3 mesi di gestione anno 2020. Molti urlerebbero al miracolo.
Sindaco, siamo entrati entrambi nella sede comunale ma con una differenza, il muro l'ho abbattuto io, anche non avendo fatto alcuna festa per la vittoria, a ragion veduta. Ho trovato a mio avviso una bella sede municipale, una bella sala consigliare e un dignitoso ufficio del sindaco, oltre ad un bilancio senza quasi alcuna possibilità di manovra e diversi debiti, ma non certo nella misura che ho sentito annunciare dalla Sua amministrazione. Situazione nel 2020, a 4 anni dal sisma 2016, già molto diversa dalla mia del 2018. Si figuri quella del 2016. Per tutto questo e altro, penso e ritengo che sia irriguardoso screditare, come costantemente usa fare, i sindaci che l'hanno preceduta.
Nello scrivere ribadisco la mia posizione di ex sindaco e quindi non ne faccio assolutamente una questione di appartenenza partitica, ma di attaccamento al paese sì, quindi mi auguro che questo messaggio arrivi e venga inteso nel modo giusto.
Conosco bene le necessità del nostro territorio e dunque mi sento di asserire che sono ben diverse le nostre da quelle che vedo portare avanti dalla Sua amministrazione. Mi consenta, il compito prioritario di un sindaco in un piccolo Comune è quello di distendere gli animi ed attenuare le dispute per quanto possibile, oltre a garantire la trasparenza e la disponibilità (indispensabile) nei confronti della cittadinanza, considerando che ognuno ha la propria visione.
Vedo e so di tante opere con spese a totale carico del Comune di Montorio per centinaia di migliaia di euro, quindi a carico di noi cittadini, molte delle quali a mio avviso inutili e forse dannose.
La trasformazione del Viale, il rifacimento della sala consigliare, la segnaletica verticale in Viale Risorgimento, giusto per citarne alcune e mi astengo dal commentare.
Mi scusi, ma un piccolo e semplice marciapiede dal lato opposto al Conad per consentire di passare la rotonda longitudinalmente senza rischio per i pedoni e diversamente abili, NO? Poteva anche essere realizzato dalla ditta che ha costruito la rotonda stessa, traslandola leggermente, con una spesa inesistente. Pazienza.
Scusate amministratori, non sarebbe stato più giusto, vista la disponibilità economica, ridurre le tasse dirette e far respirare i contribuenti sotto pressione da anni? Contribuenti ovvero noi cittadini di Montorio, per chiarezza. Per le sopracitate opere non sarebbe stato meglio chiedere finanziamenti ad enti come si è sempre fatto? E non per ultimo per i giardini Pellanera? Certo, capisco che da bravi politici paga molto di più elargire che essere parsimoniosi nello spendere.
A questo punto potrebbe essere lecito sapere che fine faranno i fondi risparmiati forzatamente durante le restrizioni Covid e parlo delle economie Covid Comune di
Montorio annualità 2020/2021. Provo a ricordare approssimando le cifre:
Trasporto scolastico
200 mila euro
Refezione scolastica
100 mila euro
Terme anziani
30 mila euro
Colonia marina
40 mila euro
Biblioteca comunale (mensilità servizio interrotto)
10 mila euro
Iniziative culturali
60 mila euro
Vetrina Del Parco
20 mila euro
Personale (pensionamenti e trasferimenti)
200 mila euro
Totale risparmio di oltre
660 mila euro
Non sono calcolate le maggiori entrate dal BIM per i mancati sovvenzionamenti alle associazioni ecc...
Altri piccoli risparmi tra cui quello dell'energia elettrica e del gas per parti delle strutture comunali, le scuole (compreso il Centro Diurno di Villa Brozzi), rimaste chiuse, 60 mila euro per la raccolta rifiuti affidata in house al Mo.Te., cioè in affidamento diretto, e ancora oggi sento nelle orecchie le corbellerie dei miei oppositori contrari a quest'ultimo. Dovrebbero fare due conti oggi. Che fine faranno questi soldi?
E ancora, vi ricordo i 2.500.000,00 euro (due milioni e cinquecentomila euro) incassati dal nostro Comune fine 2019, derivanti dalle polizze assicurative per edifici pubblici Sisma 2016, oltre al rientro della Ruzzo Reti per i diritti non pagati delle annualità precedenti di circa 1.000.000,00 euro (un milione di euro), accordo fatto nel 2019 compreso il pagamento degli interessi, unico Comune ad averli percepiti, che puntualmente entrano nelle casse comunali dal 2020.
Questa importante quantità di denaro, se investita bene, può essere una risorsa, ma va tutto mirato e parcellizzato, non sperperato.
Consiglieri, assessori, tra tutto vi rammento che nel dicembre 2019 è stato approvato in consiglio all'unanimità schede per lo sviluppo di un progetto organico che mira al rilancio turistico dell'intera vallata, strategia che ha ottenuto un finanziamento nel 2020 per 7.200.000,00 euro (7 milioni e 200 mila euro), dove il Comune di Montorio è capofila di altri 14 Comuni. Che fine ha fatto? Rappresenta la nostra svolta, il nostro domani, la nostra speranza.
Amministratori, consiglieri, consentitemi:
prima di tutto il paese, viviamo a Montorio!
Mario Ennio Facciolini