Con una lettera inviata al Sindaco e alla segretaria comunale Daniela Marini, i dipendenti comunali tramite la Uil proclamano lo stato di agitazione.
Premesso, che nel Comune di Teramo, quotidianamente, vengono rilevate significative criticità non soltanto a causa di una ormai cronicizzata carenza di personale, ma anche e soprattutto per effetto di un improprio utilizzo del personale, con conseguenti ricadute negative sia sui servizi da assicurare alla collettività amministrata e connesse prestazioni professionali, e sia sul benessere organizzativo dell’intera struttura: in buona sostanza, negli ultimi tempi è venuta a mancare la capacità di promuovere un'organizzazione idonea a mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dell’intero corpo impiegatizio;
-che, inoltre, gli atteggiamenti rigidi ed unilaterali assunti dalla parte datoriale hanno, fra le altre cose, determinato il mancato riconoscimento di spettanze a vario titolo di natura economica, oltre a tradursi ad una effettiva riduzione di diritti per le lavoratrici e lavoratori interessati;
-che, oltre agli atti unilaterali di cui sopra, si è registrato un deterioramento delle relazioni sindacali che hanno compromesso le buone e sane abitudini di confronto ed affievoliti gli aspetti salienti della vita sindacale nei luoghi di lavoro;
Ricordato che la scrivente Organizzazione Sindacale, constatata la fondatezza delle varie lagnanze da parte dei dipendenti, in diverse circostanze, ha tentato di rappresentare ai vertici dell’Ente Comune la situazione di emergenza venutasi a creare a causa della carenza di personale e delle connesse conseguenze, senza ottenere riscontro alcuno;
-che, con estrema difficoltà, si è tentato di costruire un possibile dialogo che potesse portare al superamento dei problemi ma, ad oggi tutte richieste sono rimaste inascoltate e l’intero corpo impiegatizio sta vivendo momenti di enorme difficoltà con ricadute fortemente negative sulle prestazioni erogate;
-che, lo stesso personale, siccome sottoposto a carichi di lavoro insostenibili e non messo nelle condizioni normali dell'operare, non riesce a fornire le prestazioni professionali abituali, già caratterizzate da ottimi livelli di efficienza, efficacia e di qualità.
Dato atto che questa O.S. ha ritenuto di dover convocare in data 7 luglio 2021, una assemblea dei lavoratori del Comune di Teramo, proprio al fine di fornire ai lavoratori iscritti e simpatizzanti una rappresentazione sulle deteriorate relazioni sindacali con la parte datoriale, ma anche allo scopo di effettuare una valutazione complessiva sulle generali condizioni lavorative, sugli atteggiamenti rigidi ed unilaterali assunti, e, soprattutto, per valutare le azioni da intraprendere previa discussione del sottonotato O.d.G. :
1-Applicazione di corrette relazioni sindacali, improntate a principi di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti.
2-Progressioni Orizzontali (PEO), 2018, 2019, 2020 mancata attuazione degli accordi sindacali.
3-Urgente piano straordinario di assunzioni per colmare le gravi carenze di organico in diversi Uffici come, ad esempio, quello dell’Anagrafe e Stato Civile.
4-Particolari responsabilità; regolamentazione per la graduazione e per l’attribuzione.
5-Pagamento delle spettanze relative ai Piani di lavoro.
6-Pagamento premi correlati alle performance organizzativa ed individuale anni 2019 e 2020.
7-Crescita professionale; aggiornamento del personale; processi di innovazione organizzativa.
7-Varie ed eventuali e Dibattito con i lavoratori.
Dopo ampio e partecipato dibattito, l’assemblea, in forma unanime, ha conferito mandato a questa O.S. per avviare le procedure per una controversia sindacale, anche attraverso la proclamazione dello stato di agitazione del personale del Comune di Teramo, con conseguente blocco delle relazioni sindacali, oltre ad una serie di azioni sindacali da intraprendere, inclusa la possibilità di programmare, nei tempi e nei modi previsti dalla Legge, giornate di astensione dal lavoro.
In considerazione delle ragioni espresse la scrivente Organizzazione Sindacale, sulla scorta del mandato ricevuto da parte di tutto il personale coinvolto in sede della richiamata assemblea del 7 luglio 2021, giudica di dover avviare le procedure per una controversia sindacale, e per l’effetto dichiarare la proclamazione dello stato di agitazione del personale del Comune di Teramo e conseguente richiesta di apertura della procedura di conciliazione affinché si possano scongiurare gli effetti negativi della controversia addivenendo ad una equa risoluzione delle criticità evidenziate.
Resta inteso che la scrivente Organizzazione Sindacale rimane a disposizione per qualsiasi notizia e chiarimento ritenuti utili per la conduzione del tentativo di conciliazione.
Teramo, 16 luglio 2021
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
F.to Alfiero Antonio Di Giammartino