Tutto rinviato a settembre per il nuovo piano industriale della Teramo Ambiente ma soprattutto per la nuova governance, dopo le dimissioni del cda in carica prima del passaggio in house della società.
Ma in attesa di quella data e della pubblicazione del bando per la nomina dei nuovi amministratori, è battaglia politica per indicare in particolare il nuovo presidente che succederà a Luca Ranalli.