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Molti dei nuovi sindaci, eletti alle amministrative che si sono chiuse domenica sera, dimostrano una forte sensibilità verso il Gioco d'azzardo patologico (Gap), molto diffuso nelle nostre città. E' quanto ha accertato - nonostante sia già ben nota l'attenzione dei Sindaci su questo fronte, come dimostra l'impegno profuso da questi negli ultimi anni - il portale Gioconews, che si è fatto raccontare le iniziative che in ogni realtà territoriale verranno messe in campo. Tra gli amministratori ascoltati figura il neosindaco di Padova, il leghista Massimo Bitonci, primo firmatario, nella sua veste di senatore della Lega Nord, di un ddl nel quale vengono fissate le misure per combattere il gioco compulsivo e razionalizzare i punti vendita sul territorio: "si tratta di un tema che deve essere affrontato - spiega - la pubblicità che viene oggi effettuata sulle televisioni e sui giornali deve essere limitata. Non deve esserci un limite solo per quanto riguarda le fasce d'orario protette, in quanto ragazzi e giovani si trovano a contatto con questi media tutto il giorno". Ma soprattutto, e questa è la finalità principale del suo provvedimento, "bisogna impedire la diffusione capillare di centri di gioco nel territorio". In prima linea contro il Gap anche Gian Carlo Muzzarelli (Pd), neo-primo cittadino di Modena. "In Regione - ricorda - abbiamo approvato lo scorso luglio, all'unanimità, una legge per contrastare il fenomeno del gioco d'azzardo e le sue conseguenze". D'accordo Massimo Depaoli (Pd) di Pavia, secondo il quale "per promuovere il territorio si deve comunicare un'immagine positiva verso l'esterno. Pavia vista come città delle slot machine, ripresa recentemente anche dalla stampa estera, ovviamente non aiuta. Si deve cambiare questa visione puntando ad un ruolo culturale alto da collegare al nome Pavia". Attento anche Gianluca Galimberti (Pd), sindaco di Cremona, che ha promesso "una mappatura in città delle sale da gioco delle slot", ma anche Maurizio Brucchi (FI) di Teramo, visto che tra i suoi punti programmatici figura l'obiettivo di "investire risorse e servizi in favore dei tossicodipendenti e dei ludopatici". Massimo impegno anche da parte del neoeletto a Bari Antonio Decaro (Pd), che intende applicare una normativa regionale che prevede agevolazioni sulle imposte ai locali che dismetteranno apparecchi da gioco".