L'Amministrazione Comunale di Fano Adriano, in merito alle dichiarazioni rese dal Presidente della Provincia, Di Bonaventura e dal liquidatore della Gran Sasso Teramano, Di Natale, in occasione delle dimissioni di quest'ultimo, esprime STUPORE ED INCREDULITÀ, per l'aspra invettiva rivolta nei confronti del Comune di Fano Adriano. Rigettiamo ai mittenti, le palesate "responsabilità "addossate in modo del tutto gratuito ed inveritiero alla nostra Amministrazione.
Ci sarebbe piaciuto valutare soluzioni concordate, nel rispetto della collettività dei residenti e dei territorio, con nuove progettualità per il nostro Comparto Montano, tenendo conto delle variabili imprescindibili di sostenibilità e innovazione, considerate anche le nuove priorità di sviluppo che oggi s'impongono, tra le quali la valutazione attenta dei cambiamenti climatici e le nuove rotte del turismo. Ci sembra invece, che si siano effettuate scelte di senso opposto, con soluzioni estemporanee e connotate da assoluta carenza progettuale, oltreché di sostenibilità economica finanziaria, il tutto con gravi ripercussioni economiche e sociali per la nostra collettività. Cosa che la scrivente Amministrazione non poteva e non può consentire. È quanto scrive il sindaco di Fano Adriano Luigi Servi.