"Da quale pulpito...assisto con un certo
disgusto alla campagna che la sinistra muove contro qualunque
candidatura emerga dal centrodestra. Berlusconi era divisivo e
improponibile... 'non si candida un capo partito'. Detto da quelli
che candidarono Prodi (e ce la siamo scampata solo grazie ai
franchi tiratori e alle loro faide interne)". Lo scrive su
facebook il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che
aggiunge: "Allora si propone un filosofo di statura intellettuale
eccelsa, già Presidente del Senato, senza tessera di partito come
Marcello Pera... improvvisamente diventa un povero mentecatto che
'non ha i requisiti' (è stato 'solo' la seconda carica dello
Stato...).
Quindi emerge il nome di Franco Frattini, oggi Presidente del
Consiglio di Stato, una delle più alte magistrature dello Stato.
Dal PD si invoca un profilo 'atlantista', mentre Repubblica scrive
che Frattini sarebbe troppo amico dei russi... detto da quelli che
la Russia la esaltavano quando era l'Unione Sovietica, e contro
gli 'amerikani' facevano i cortei al grido di 'Yankee go home',
propugnavano il 'disarmo unilaterale' marciando 'per la Pace' da
Perugia ad Assisi agli ordini del Cremlino. Frattini, che fu
Ministro degli Esteri, inviando migliaia di militari italiani nei
teatri di guerra di mezzo mondo a fianco della Nato e degli
Usa...".