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comunediteramoLa percentuale di pratiche di ricostruzione privata arrivate a conclusione nel comune di Teramo continua ad aumentare. Nel mese di marzo, tra danni lievi e danni gravi, è infatti passata dal 66,3 al 69,7% (contro il 63,7% a livello regionale), portando a oltre 94 milioni di euro i contributi erogati sul territorio comunale.
E’ quanto emerge dal report mensile dell’Ufficio Speciale, guidato dal direttore Vincenzo Rivera, che parla per Teramo città di un totale di istanze lavorate pari a 387 sulle 555 presentate (al 1 marzo erano 368).
Numeri importanti e che, secondo il primo cittadino Gianguido D’Alberto, “continuano a testimoniare come la ricostruzione privata sia ormai decollata grazie alla piena attuazione delle ordinanze del commissario straordinario Giovani Legnini, dell’Usr e degli uffici comunali”.
A confermare il lavoro svolto dall’ufficio sisma dell’ente, che ha ormai smaltito tutti gli arretrati, è lo stesso report dell’Usr. Delle attuali 168 pratiche in lavorazione, solo 10 sono presso il Comune.
Per quanto riguarda i dati al 31 marzo rispetto ai danni lievi, su 426 domande presentate, pari a circa il 19% dell’intero cratere abruzzese, ne sono arrivate a conclusione 311, con 230 decreti di concessione di contributi, per un importo totale di 41.933.091,57 euro. A oggi, dunque, si è lavorato il 73% delle pratiche, con una incidenza dei contributi erogati sul totale del cratere pari al 34,53%.
Per quanto concerne invece i danni gravi, al 31 marzo su 422 pratiche attese ne sono state presentate 129, di cui 77 arrivate a conclusione, pari al 59,69% del totale, con 56 decreti di concessione di contributi emessi per un totale di 52.380.633,44 euro (pari al 50,95% delle somme erogate nel cratere).
Sempre per quanto riguarda i contributi per la ricostruzione, solo nell’ultimo mese sono stati emessi 14 nuovi decreti di concessione, che si sono tradotti nell’erogazione su Teramo città di circa 11 milioni di euro. Lo rende noto il Comune di Teramo.