Perde i pezzi Azione di Calenda in provincia di Teramo, in Abruzzo ed anche a livello nazionale dopo l'accordo che sembrava essere stato raggiunto con il Pd ma che in queste ore sta portando il leader nazionale ad un ripensamento con Letta. E meno male, diremo noi, altrimenti tutti gli sforzi fatti in Abruzzo da Giulio Sottanelli potrebbero essere stati vani per comporre un partito competitivo alle prossime elezioni: a cominciare da quelle politiche del 25 settembre.

A livello provinciale dopo l'addio di Libera D'Amelio si è aggiunto anche quello di Raffaele Pelillo (imminente) ed ache il Sindaco di Roseto Mario Nugnes ha preso le distanze dall'accordo nazionale. Altri pezzi potrebbero perdersi per strada nei prossimi giorni. Sottanelli non sa come tamponare le uscite dalle file che aveva magistralmente costitutito nel tempo a livello regionale. Ma si sa le scelte dei leader spesso e volentieri si pagano anche nel locale.

E a proposito di nazionale, è notizia di queste ore che Carlo Calenda dopo l'intesa col Pd siglata nei giorni scorsi, dal suo profilo Twitter torna a sparare a palle incatenate contro l'asse Bonelli-Fratoianni alla sinistra del Pd. Dunque Calenda ancora non da il suo definitivo si all'accordo con il Pd. Lo farà nelle prossime ore a suo rischio e pericolo. Il partito reggerà lo scossone di questa novità?