Bellachioma, ha detto “No, grazie”. Con grande dignità, con la scelta netta di chi sa di aver dato al partito una parte importante della sua vita, politica e personale, ha detto “No, grazie”. Il terzo posto al Senato, no.
Era una possibilità, della quale si parlava da giorni. Anzi: un rischio. Il rischio che la Lega facesse altre scelte e che la provincia di Teramo perdesse un altro parlamentare. È andata così. La Lega abruzzese ha scelto Vincenzo D’Incecco, consigliere regionale, pescarese, proponendo a Bellachioma una posizione da “ineleggibile”. E lui ha detto “No, grazie”
“Ho volutamente espresso rinuncia alla proposta del commissario regionale Luigi D’Eramo del terzo e ultimo posto nel collegio plurinominale del Senato. Da fondatore del partito in Abruzzo nonché parlamentare uscente ho ritenuto giusto farmi da parte per rispetto della mia storia e di quanti mi hanno sostenuto e ancora mi sostengono”.
Una scelta che non significa lasciare la Lega; “Garantisco il mio massimo impegno in campagna elettorale per il bene della Lega e di Matteo Salvini. E’ stato un vero onore essere un deputato del Parlamento Italiano e aver rappresentato le istituzioni”.
Martedì Bellachioma sarà a Giulianova, sul palco con Salvini, il primo ad aver saputo della sua decisione: “Ha compreso le mie ragioni e la mia scelta di dignità politica e personale, lascio il campo perché altri facciano questa esperienza”.
E il suo futuro all’interno della Lega?
“Lo deciderà Matteo Salvini”