Si è chiusa questa strana e fulminea campagna elettorale per la corsa al Parlamento. Le urne si apriranno domani mattina alle 7 e si chiuderanno alle 23, ora in cui prenderà il via lo scrutinio. Saranno chiamati a votare in Abruzzo 1.214.984 cittadini, 619.921 donne e 595.063 uomini. In base all'ultima rilevazione disponibile sul sito del Ministero dell'Interno, aggiornata al 30 giugno scorso, sono 381.399 gli elettori iscritti in provincia di Chieti, 288.026 nel Pescarese, 274.448 nel Teramano e 271.111 nell'Aquilano. Sono poi 6.784 i diciottenni che voteranno per la prima volta per il rinnovo di Camera e Senato. Alle urne si riceveranno due schede: rosa per la Camera e gialla per il Senato.
L' Abruzzo potrà ambire nell'ipotesi migliore ad appena 13 parlamentari, 8 in meno rispetto a quelli attuali. Tra i 148 candidati scesi in campo in Abruzzo, hanno posti assicurati nelle cosiddette posizioni blindate: i capilista o nelle primissime posizioni nei collegi proporzionali, o come candidati unici delle coalizioni nei collegi uninominali.Tra le candidature che hanno fatto più discutere c'è sicuramente quella della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, scesa in campo nel collegio uninominale L'Aquila-Teramo. Elezione scontata.
Sempre per i meloniani, in posizione eleggibile , si legge oggi sul Messaggero, ci sono anche Fabio Roscani, capolista al proporzionale Camera, il coordinatore regionale Etelwardo Sigismondi, capolista al proporzionale Senato, e il consigliere regionale Guerino Testa, candidato all'uninominale Camera nel collegio Pescara-costa teramana. Pronti a partire per Roma anche molti degli uscenti, come il senatore azzurro Nazario Pagano, candidato al proporzionale Camera; il deputato uscente della Lega Luigi D'Eramo e il senatore Alberto Bagnai, sempre del Carroccio, blindato all'uninominale Camera Chieti. Per il centrosinistra risultano invece blindati Michele Fina, segretario regionale del Pd, candidato al proporzionale Senato e il senatore Pd uscente Luciano D'Alfonso, in campo al proporzionale Camera. Per il Terzo Polo è pronto a staccare un biglietto per Roma Giulio Cesare Sottanelli (Azione-Italia Viva), capolista al proporzionale Camera, più in bilico la posizione del deputato uscente di Iv Camillo D'Alessandro, candidato al proporzionale per il Senato. In campo per il Movimento cinque stelle anche le due parlamentari uscenti Daniela Torto e Gabriella Di Girolamo, candidate rispettivamente al plurinominale di Camera e Senato.
Ma queste sono ipotesi che dovranno trovare conferma dopo lo spoglio.
Da lunedì prossimo intanto, risultati alla mano, si aprirà uno scenario di rimpasto in Regione, tanto in Consiglio quanto in Giunta: molti candidati in posizioni eleggibili infatti siedono sugli scranni della maggioranza regionale, tra questi l'assessore regionale Guido Liris (Fdi), candidato all'uninominale Senato, il presidente del Consiglio di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, candidato al proporzionale Senato, così come il capogruppo della Lega, Vincenzo D'Incecco, anche lui capolista al proporzionale Senato.