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Capitolo a parte per coloro che avevano ottime chance di riuscita ma che rimarranno a casa. C'è da dire che quasi tutti i candidati nei Collegi blindati hanno raggiunto il loro obiettivo: tranne qualcuno. Tra questi c'è la grande sconfitta di Luigi D'Eramo che non ce l'ha fatta a tornare a Roma e che, per questo motivo, in attesa di rimettere a posto i "cocci" della Lega in Abruzzo, dovrebbe lasciare il posto da Commissario viste le sue "condizioni" politiche attuali. In molti stanno festeggiando la sua non riuscita al Parlamento, essendo un uomo piuttosto odiato per le scelte fatte in questi anni sul territorio abruzzese. Di D'Eramo si sono perse comunicazioni e comunicati stampa da giorni oramai.

L'unico della Lega ad aver parlato è Antonio Zennaro, transitato dal Movimento Cinque stelle e deputato uscente. Con un post sui social ha salutato amici ed elettori, chiudendo la sua esperienza in Parlamento e ringraziando la squadra della Lega e la sua famiglia per il sostegno.

Tra coloro che ci contavano davvero,  ma non è riuscito, c'è  il presidente del consiglio regionale abruzzese, Lorenzo Sospiri, esponente di Forza Italia: l'exploit per certi versi inatteso del partito, gli ha permesso di sperare per alcune ore nella possibilità di essere eletto al Senato, dove poi ha prevalso la Di Girolamo: «Forza Italia in Abruzzo è la seconda forza del centrodestra, un risultato che forse molti neanche immaginavano 30 giorni fa, all'apertura della campagna elettorale. Era un obiettivo che ci eravamo prefissati e lo abbiamo raggiunto. Potevamo fare di più e meglio, ma comunque questo è il punto di ripartenza. Credo che il nostro sia il secondo miglior risultato registrato in Italia. Nella sfida personale - ha aggiunto Sospiri - ha prevalso la candidata dei Cinque Stelle e ovviamente, come è naturale che sia, accettiamo la scelta degli elettori, a partire dei percettori del reddito di cittadinanza. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato fiducia, sostegno, appoggio e vicinanza, soprattutto gli elettori disinteressati che hanno barrato la lista Forza Italia permettendoci di raggiungere un risultato eccezionale. Restiamo in Abruzzo a lavorare per il nostro territorio con la gioia nel cuore e la speranza negli occhi, consapevoli di essere più forti».

Ed ora c'è chi teme che Sospiri, per "vendetta" politica e delusione per la mancata elezione, possa mettere "sottosopra" il Comune di Pescara o la Regione stessa.

Nell'elenco va annoverato anche Giulio Sottanelli, candidato con Azione-Italia Viva alla Camera: per lunghe ore era dato in pole position per conquistare il seggio-flipper, ma alla fine è stato premiato il Pd con la Di Padova.