Gaffe di una sera di mezza estate. Piazza Martiri della Libertá, cartellone estivo, il primo gestito dalla neo-assessore Francesca Lucantoni. Sabato sera, il programma prevede una soirée d'eccezione...uno spettacolo di teatro dialettale di una rinomata e spassosa compagnia teramana, di Colledara. Manca mezz'ora al virtuale sipario...in piazza non c'é il pubblico delle grandi occasioni, in cielo non ci sono le nuvole che qualcuno temeva, in giro non c'è l'assessore Lucantoni...ma soprattutto in Comune non c'é l'autorizzazione per il pubblico spettacolo o, quanto meno, una semplice autorizzazione comunale all'uso del palco già utilizzato la sera prima per Julia Jazz. Tra attori e figuranti, pronti in costume di scena, si materializzano due "costumi" che costumi non sono, ma divise della Polizia Municipale che, come spesso accade, verificano che sia tutto in regola. Ma tutto in regola non é. L'autorizzazione non c'é, in teoria lo spettacolo sarebbe a rischio, qualcuno tra i rappresentanti della filodrammatica dialettale, forse un po' preoccupato, cerca di chiamare assessore e dirigenti comunali, ma tutto conferma che quella autorizzazione non c'é. Che si fa? Tutti restano in attesa di una parola risolutiva...che fino alle 21, però, non arriva. Il sipario si alzerà? Chissà. La webcam di piazza Martiri guarda impietosa un palco vuoto. Lunedì mattina i vigili acquisiranno la documentazione e presenteranno un rapporto. Tutto si chiarisce alle 21.19 quando (vedi foto) la compagnia smonta il palco e dichiara definitivamente forfait e in piazza va in scena la replica in chiave tutta politica di una vecchia trasmissione radiofonica...la Corrida...dilettanti allo sbaraglio. La scusa fornita a quelle due o tre persone presenti in piazza alla fine sarà: rinvio, causa maltempo al 30  luglio...