Cancellata la delibera discriminatoria sull'accesso al servizio scuolabus e servizio mensa per le famiglie di Montorio al Vomano. Lo rendono noto i consiglieri di opposizione che hanno appreso la straordinaria ed attesa notizia direttamente dalla voce del sindaco Fabio Altitonante. Durante la seduta del Consiglio comunale di ieri, appunto, nell'intervento con cui il sindaco riferiva circa il Piano Sociale (passato per 7 votui a favore a 6 contrari) e elencava l'incremento dei servizi previsti dall'Amministrazione a beneficio della cittadinanza, c'è stato l'annuncio: il Comune è stato contattato dal ministero dell'Interno (cui era pervenuto il ricorso protocollato dalla minoranza, tramite l'avvocato Manola Di Pasquale, al Presidente della Repubblica contro gli aspetti discriminatori contenuti in quella delibera) e ha provveduto a modificare il criterio della cittadinanza europea, tanto contestato nei mesi scorsi anche pubblicazione con manifestazioni in piazza e davanti il Municipio. A domanda confirmatoria del consigliere Andrea Guizzetti: "Ma è stato cancellato quindi, quel criterio discriminatorio?", il sindaco Altitonante ha risposto: "Si, è stato cancellato. Il criterio diventa esclusivamente quello della residenza". Il gruppo Montorio Guarda Avanti attende la pubblicazione della delibera ma intanto si dice soddisfatto dell'esito del ricorso fatto al Presidente della Repubblica, alla luce dell'avvenuta eliminazione di quel criterio ritenuto fortemente discriminatorio nel diritto d'accesso al servizio scuolabus e mensa. Nel medesimo Consiglio comunale di ieri sera è stata approvata l'adesione del Comune di Montorio all'Area sociale n.20, ossia quella di Teramo e l'addio,quindi, al'Area 24 Gran Sasso Laga (voti favorevoli 7, 5 contrari e 1 astenuto)