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Videosorveglianza.pngNon è certo passato indifferente il nostro servizio sull’utilizzo un po’ “distratto” della videosorveglianza da parte del comune di Pineto. A prescindere se funzioni o meno, la popolazione recrimina una più attenta gestione del progetto. Non sono pochi coloro che, alla luce dei 16 impianti audiovisivi installati nel territorio e dei diversi furti perpetrati nel paese, chiedono una sala monitor presenziata 24 ore al giorno. Dato che il locale comando di polizia municipale non ha orari di turnazione che coprono l’intera giornata, non sarebbe infatti sbagliato delegare, come accade in altri enti pubblici, la gestione a società di vigilanza privata. Non è poi ben chiaro chi sia in comune il delegato alla polizia municipale, che possa seguire la tematica. La minoranza dal canto suo lancia il suo primo grido d’allarme. Per Fratelli d’Italia, infatti, “le telecamere per la sicurezza hanno bisogno di qualcuno che le controlli”. “Aspettiamo il famoso cambio di passo da parte del Sindaco e dell'amministrazione Pd-5stelle”, scrivono nel loro comunicato “tante volte annunciato ma mai messo in pratica. Almeno in tema di sicurezza, il comune di Pineto faccia di più e meglio”. Una richiesta questa che arriva dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia, che ha accolto l'appello di molti cittadini esasperati dai continui furti. La soluzione per Fdi è dunque varare un sistema di videosorveglianza efficiente che avrebbe dovuto operare su tutto il territorio comunale, con una sala operativa. "Giustamente riteniamo che il tema della sicurezza - continua Pio Ruggiero, coordinatore locale di FdI - meriti un'analisi più lucida di quanto abbiano fatto finora i nostri amministratori, perché anche oggi Pineto sembra lontana dal raggiungere gli obiettivi promessi, soprattutto quelli in tema di sicurezza. I cittadini chiedono attenzione, non slogan e misure spot. Nei giorni scorsi alcuni malviventi hanno compiuto una serie di furti nella frazione di Mutignano, entrando indisturbati nelle abitazioni. La loro incursione ha causato grande preoccupazione e disagio tra la popolazione. Non c'è videosorveglianza nella pineta e, cosa più inquietante, nessuno controlla le telecamere installate. Una cosa è certa: la situazione attuale apre la strada a ladri e malintenzionati. C'è un urgente bisogno di proteggere meglio i nostri concittadini. Questo non solo per i danni economici causati, ma anche per l'ansia e l'insicurezza che questa situazione crea, portando a una mancanza di fiducia che inevitabilmente si ripercuote negativamente sul tessuto sociale del Paese. Continuiamo naturalmente a sollecitare l’amministrazione a installare maggiori telecamere in prossimità di passaggi stradali strategici, ma siamo più determinati a chiedere l’ausilio di prevenzione integrata, chiediamo ancora una volta al Comune di essere più concreti politicamente, soprattutto in termini di controllo, perché se questo manca, tutto il resto è pura propaganda".

Mauro Di Concetto