Torna in consiglio comunale, venerdi prossimo, in occasione del Question Time, Guido Campana. Entra nei banchi della maggioranza dopo che Graziano Ciapanna è diventato assessore all'urbanistica e al Pnrr, essendo il primo dei non eletti alla scorsa tornata elettorale nella lista di Mauro Di Dalmazio. Il suo ruolo non è incompatibile con il lavoro che svolge al Csv. Rientra con non poca emozione essendo l' "uomo che si da sempre da fare quando serve". Lo farà per i prossimi 4 mesi quando poi il Comune di Teramo tornerà alle elezioni.

E a proposito di elezioni, al momento il Sindaco D'Alberto può contare su sei liste e di queste due che non c'erano alle scorse elezioni: quella di Cavallari con Bella Teramo e quella di Mauro Di Dalmazio che, come si ricorderà, correvano da soli come candidati Sindaco ed ora sono in maggioranza con D'Alberto. Ci sarà poi la civica del Sindaco, quella di Valdo Di Bonaventura, Insieme Possiamo e per concludere, per ora,  quella del Pd. Si parlava anche di una lista di Verna, ma per ora non è confermata.

Dall'altra parte,  quella del Centrodestra ancora il nulla, se non voci: voci come quella di candidature a sindaco di Paolo Tancredi (dopo aver lanciato quella di Paolo Gatti), Pasquale Tiberii, Maria Cristina Marroni e - perché no? - anche un aspirante Sindaco della Lega, che però ancora non sarebbe stato individuato. Una situazione che, almeno, per ora, sembra schiudere le porte ad un sicuro ballottaggio, anche se al momento è impossibile dire "tra chi". D'Alberto parte dal 20% delle preferenze della precedente tornata, e bisognerà capire se capitalizza il 10% di Cavallari e quello di Di Dalmazio e, soprattutto, quanto pesino (in positivo o negativo) i cinque anni da Sindaco. Dall'altra parte, per ora solo pronostici possibili. Ma tra 20 giorni saremo già nell'anno delle elezioni.