Più rate e importi più bassi: è la strada scelta dal Comune di Teramo per andare incontro alle esigenze dei cittadini che fanno difficoltà a onorare i "debiti" maturati con l'ente pubblico. L'obbligo della riscossione è un obbligo di legge e come tale il Comune deve procedere con la riscossione. "Vero anche - spiega l'assessore al bilancio Stefania Di Padova - che vogliamo assolutamente adottare ogni misura utile a non mettere ulteriormente in difficoltà nuclei familiari già fortemente provati da crisi pandemica, caro bollette e crisi occupazionale". Per questo, per quanto attiene la rateizzazione dei pagamenti, "abbiamo previsto più rate e abbiamo abbassato gli importi". In sostanza il Comune ha modificato il regolamento delle entrate extra tributarie: i contribuenti avranno 11 scaglioni in più a disposizione per rateizzare le cartelle. Buone notizie anche per la farmacia comunale sta ottenendo ottimi risultati di entrate economiche in un quartiere che ha ancora la ferita aperta del terremoto. Lo scorso anno gli utili erano 18 mila euro, oggi sono 56 mila euro.
