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A due giorni dall’elezione di Camillo D’Angelo alla presidenza della Provincia, caldeggiata da Italia Viva, che aveva sostenuto con forza la stessa candidatura del Sindaco di Valle Castellana, è proprio Italia Viva a tirare le conclusioni politiche di questa tornata elettorale. E lo fa,non a casa, nella sala consiliare di via Milli.
«Il più grande sconfitto è Marco Marsilio che ha perso l'ennesima occasione di provare a colonizzare territori...Ha perso e con lui il Centrodestra è letteralmente spappolato. Si è pensato, in questa provincia, per l’ ennesima volta che quattro-cinque persone potessero come sempre determinare un risultato usando gli amministratori. Inconcepibile. Come inconcepibile è la scelta del Partito Democratico» ha commentato il coordinatore regionale Camillo D’Alessandro, che sempre rivolgendosi a Marsilio ricorda che «…la sconfitta arriva in un territorio in cui ha candidato e fatto eleggere la premier Meloni», e aggiunge: «È una grande lezione che portiamo a casa da queste elezioni provinciali, e cioè che hanno finito di decidere in pochi per tutti».
L’altro grande sconfitto, secondo Italia Viva, oltre a Marsilio è Azione che vanta l'unico parlamentare sul territorio, ossia Giulio Sottanelli (che ha appoggiato la candidatura di Domenico Piccioni insieme a Pd e Fratelli d'Italia). «È incomprensibile, nel politicamente umano, capire come è possibile che una parte del PD e il nostro alleato abbiano ritenuto che la fiche da mettere in campo potesse essere proprio a sostegno del candidato politico di Fratelli d'Italia. È follia politica pura, davvero» prosegue D’Alessandro. "È stata bruciata la bravissima sindaca di Castel Castagna, Rosanna De Antoniis" gli fa eco Luciano Monticelli, facendo sapere che "Giovedì sera incontreremo il presidente Camillo D'Angelo per rafforzare quanto condiviso prima delle elezioni» fa sapere il coordinatore provinciale Luciano Monticelli, l'unico oggi a confermare che Italia Viva chiederà la vice-presidenza e che, qualora non arrivasse, non si butta al vento un lavoro fatto "ed un percorso per ridare dignità a questa Provincia, penso alle strade, penso ai Prati di Tivo e quant'altro".
«Ho assistito ad alcune dichiarazioni scomposte del PD che sostiene una doppia morale in ordine agli accordi che noi avremmo sottoscritto, quando invece abbiamo assistito a tutto e al contrario di tutto - interviene Alfonso Di Sabatino Martina - Fina (segretario regionale del Pd) dovrebbe interrogarsi sul perché gran parte dei suoi non abbiano seguito la linea dettata dal suo stesso partito e non dovrebbe perdere il suo tempo a fare le pulci in casa di altri». «Stavolta alla premiata ditta (Gatti-Fina,ndr) non gli è riuscita col buco la ciambella», chiosa Dodo, mentre Monticelli annuncia che si lavorerà per recuperare il rapporto con Azione in vista delle regionali del 2024 e delle Amministrative teramane di maggio 2023. In chiusura di conferenza stampa, D’Alessandro riprende la parola e sottolinea: «È inaccettabile la mancanza di rispetto che certi partiti continuano a manifestare nei confronti di Teramo Città Capoluogo che torna al voto tra pochi mesi. Noi siamo usciti in anticipo, abbiamo tre liste, abbiamo avviato la nostra campagna elettorale a sostegno della nostra Maria Cristina Marroni. Quello che invece vediamo fare, o meglio, non-fare, ad altri partiti è qualcosa di sconvolgente…» conclude. Per quanto riguarda l'operazione della Lega, in pole position per la vice presidenza con Jwan Costantini, chiosa: "La Lega porta un candidato con Forza Itali (Massimo Vagnoni, ndr), la Lega comprende che il progetto di Camillo D'Angelo era quello di una rottura con un modus operandi cronicizzato ormai, la Lega vota Camillo D'Angelo. Direi, in sintesi, che è un doppio successo, no?"

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