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stefaniadipadovaChe tra l’assessora Di Padova e il Sindaco di Teramo non corresse buon sangue, dalla mancata elezione della prima, alla luce del “non pervenuto” sostegno del Primo Cittadino, lo si sapeva. Ma tra i due, adesso, la tensione latente potrebbe deflagrare, vista la scelta dell’assessora di partecipare, domani, ad un convegno che appare “leggermente” poco in sintonia col pensare della Giunta e, in realtà, con il pensare di buona parte dell’umanità. Il convegno, che si intitola “Iran 2023 - la rivoluzione permanente di Ruhollah Khomeyni” si propone di difendere le tesi della Repubblica Islamica Iraniana contro quelle, dicono gli organizzatori: «Dell’imperialismo globalista americano», contro «la stampa occidentale e la propaganda americana», insomma contro tutto il minestrone arcinoto delle tesi sostenute da quelli che si considerano vittime di ogni possibile complotto, dai “poteri forti” all’hamburger di Mc Donald’s. 
La libertà di espressione, che in Italia concede loro la possibilità di organizzare un convegno sull’”altra idea” dell’Iran che in Iran non sarebbe stato possibile organizzare, però cozza con la logica politica dell’amministrazione D’Alberto, e contro tutti quelli che in queste ore si stanno battendo civilmente in tutto il Mondo per la riaffermazione della dignità della donna in Iran, ovvero per la difesa di quesi diritti civili che il moderatore del convegno, Cristiano Vignali, in un video definisce «Diritti soltanto personali e soltanto teorici» contro «la libertà dei popoli di poter esprimere liberamente le proprie culture, che non sono quelle omologanti dell’Occidente». La partecipazione dell’assessora, a portare il “saluto isituzionale” al convegno Pro-Iran, non è gradita al Sindaco (che avrebbe praticamente posto un veto) e alla Giunta, che nulla avrebbero avuto da dire se si fosse trattato di una partecipazione a titolo personale, ma visto il “ruolo” in manifesto, la cosa sta scatenando malumori e richieste, più o meno dirette, all’assessora di non partecipare. Assessora che, peraltro, non nasconde il suo impegno pro donne iraniane, anche con un semplice post su facebook. E allora perché partecipare al convegno?WhatsApp_Image_2023-02-10_at_10.55.21.jpeg