Il Servizio di igiene urbana a Montorio al Vomano resta in capo al Mo.Te che, però, perde manutenzioni e verde pubblico. E' la sintesi del caso-servizi scoppiato a Montorio meno di un mese fa. Servizi generali e servizio di igiene urbana che il Comune guidato dal sindaco Fabio Altitonante aveva annunciato di voler gestire "in house", con tanto doppia pec inviata al consorzio indicando come date il 30 marzo, per manutenzione-verde-pulizia immobili - cimitero, e il 30 giugno per la differenziata. In ballo, in tutto, il posto di lavoro di 26 persone
Nei giorni scorsi, finalmente, c'è stata una interlocuzione tra amministrazione comunale e MoTe, nel corso della quale il Comune ha fatto un passo indietro, parlando di "modifica il contratto in essere" relativo ai cosiddetti servizi generali: tradotto, resterebbero in capo al MoTe la pulizia immobili e la gestione dei cimiteri mentre il Comune avocherebbe a sè manutenzioni e verde pubblico. Dei 9 lavoratori oggi attivi (sono 17 gli addetti, invece, alla raccolta differenziata), ci sarebbe 4 lavoratori "in bilico".
Ad oggi non c'è traccia della società in house annunciata nelle sue pec dal Comune di Montorio e di cui si parlava in termini di "costituzione" al fine di poter gestire tutti i servizi. Ciò significa che i servizi di manutenzione e verde pubblico potrebbero essere affidati ad una ditta privata individuata dal Comune. Quel che è certo è che, affinchè sia valida la "modifica" della convenzione per la parte dei servizi generali, il Comune deve rifare una specifica pec al MoTe in cui chiarisce la richiesta di modifica del contratto e quindi dei servizi che intende riprendersi. E a questa pec dovrà accompagnarsi una specifica delibera di Consiglio comunale.
E' stato il presidente del MoTe, Nicola Salini, ad aggiornare, nel merito, l'assemblea dei soci del MoTe che si è svolta stamane e alla quale si era rimessa ogni valutazione e decisione circa il caso-Montorio. Ora, le cose sono cambiate. Si perderà solo una parte dei servizi. Resta da comprendere come l'Amministrazione Altitonante intenda garantire i livelli occupazionali, posto che su 9 addetti ne resterennero operativi soltanto 5. Proprio sul fronte occupazionale, si è mosso già il segretario provinciale Cisl, Fabio Benitendi che, col delegato Alberico Maccioni, dieci giorni fa aveva incontrato il sindaco di Montorio. Obiettivo: garantire il completo riassorbimento del personale coinvolto ed il mantenimento delle attuali condizioni contrattuali.