Trenta milioni di euro in arriva, per la Regione Abruzzo, per riparare i danni provocati dall'ondata di maltempo del 2017 e del 2019 e per mettere in campo interventi contro il rischio alluvione e per ridurre il dissesto idrogeologico. La Giunta regionale, nella seduta di ieri, ha deliberato la presa d’atto dell’accordo tra il Dipartimento nazionale della Protezione civile presso la Presidenza del consiglio dei Ministri e la Regione Abruzzo. L’accordo destina 30.399.186,09 euro di fondi PNRR per la sistemazione di danni per gli eventi meteorologici degli anni 2017 e 2019. "Il programma - ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della giunta regionale Umberto D’Annuntiis - riguarda interventi di difesa valanghiva, di sistemazione dissesti e viabilità, consolidamento, riparazione scogliere, ripristino argini, opere di difesa, messa in sicurezza dei centri abitati.
Importanti risorse che si aggiungono a quelle già destinate alla riduzione del rischio idrogeologico nella nostra regione al fine di garantire più sicurezza ai cittadini e tutela dell’ambiente.
Continuano con esiti positivi - ha concluso il sottosegretario D’Annuntiis - le interlocuzioni del Presidente Marco Marsilio con il governo, al fine di attrarre risorse importanti per il nostro territorio"
Per quanto attiene la Provincia di Teramo, i fondi destinati sono 5,6 milioni di euro ripartiti così: 5 interventi per la sistemazione di dissesti e viabilità compromessa sono in capo alla Provincia (sp 25 e 25/B di Castellalto, sp62, SP28, sp262, sp35, sp57/B ed sp70; 1 milione di euro per Canzano dove urge ripristinare il versante del centro storico vicino alla cosidetta "porta vecchia"; 1 milione poi per intervenire a Cermignano e 1 milioni per Villa Romualdo frazione di Castilenti; 350mila euro per ripristino degli argini del Tordino a Roseto; 300mila euro per sistemazione delle scogliere anti-erosione a Villa Rosa di Martinsicuro; 950mila euro, infine, da girare al Genio Civile Teramo della Regione Abruzzo per completare le opere di difesa sul versante del torrente Calvano a Pineto.