Il tocco magico dell'assessora colpisce ancora, Teramo resta senza...Sport
L'assessore Lucantoni è un esempio unico di efficacia amministrativa: è stata nominata a Teramo, ma agisce sui Comuni di mezza provincia. Ha "toccato" la finale di Miss Abruzzo, e la finale è andata a finire in Fortezza a Civitella, per la gioia della Rocca borbonica. Ha toccato la gestione degli impianti sportivi, e le squadre teramane vanno a giocare a Campli e Torricella. Un "tocco" magico, quello dell'assessora...per evitare i "benefici" del quale è dovuto scendere in campo immediatamente il Sindaco Brucchi.
Gli impianti sportivi a Teramo, infatti, per il mese di agosto sono off-limits. E' una ripresa di allenamenti post ferie difficile, quella che stanno vivendo le società sportive in città. Gli impianti continuano a rimanere chiusi, e chiusi resteranno almeno per i prossimi giorni, al punto che le stesse società iniziano a lamentarsi.
E' il caso, per esempio, del Cus Teramo costretto ad andare dall'Acquaviva all'Interamnia. E' il caso dell'Hf handball femminile, squadra che milita in A1, costretta a trasferirsi da dopodomani, al palazzetto di Torricella. E' il caso anche del Penta Basket, che si sta organizzando alla volta del palazzetto di Campli. Tegole su tegole che piovono ancora sulla testa dell'assessore Francesca Lucantoni, e tramite lei su quella del Sindaco Maurizio Brucchi. Quest'ultimo, infatti ha assunto in prima persona l'impegno a risolvere il problema, accelerando le procedure per l'aggiudicazione definitiva della gara alla Linea Informatica di San Nicolò a Tordino, aggiudicataria della gestione. Nonostante l'impegno del Sindaco, che ora svolge anche le veci di assessore allo Sport (quelle della cultura le svolgeva già nella giunta precedente), e le promesse alle società sportive di dare di nuovo la disponibilità all'impiantistica comunale, ancora sotto chiave dallo scorso mese di maggio, non ci sono novità al 20 agosto. Ed ecco, allora che Roberto Canzio dell'Hf evidenzia, così come Raimondo Micheli (Penta Basket), che i problemi ci sono eccome per le loro società. Stessa cosa per Nicola Aprile del Cus Teramo. Il Comune è in ritardo sullo sport, per colpa della burocrazia. L'11 luglio, dopo il rifiuto di cinque associazioni sportive che si erano proposte per la gestione, è stata aperta la busta con l'offerta di Linea Informatica, che ha ottenuto l'aggiudicazione provvisoria della gara, ma non ancora quella definitiva.
Il tempo, però, passa e le società si stanno organizzando, scegliendo di pagare altrove, in altri Comuni, per avere la possibilità di far allenare le loro squadre dopo le ferie estive. A Teramo, una cosa del genere - ricordano alcuni dirigenti sportivi incappati nel "disastro" comunale - non era mai accaduta prima, di certo non era mai accaduta con Guido Campana, segno di quanto, evidenziano ancora, sia importante mettere al posto giusto l'assessore giusto. Ad occuparsi di questa imbarazzante vicenda, come detto, è direttamente Brucchi, che sta concludendo in prima persona le procedure necessarie, previste dalle regole della pubblica amministrazione, dialogando con gli uffici comunali. Sembra che siano necessari altri 3 o 4 giorni. Almeno. Intanto le squadre, come l'handball e il Basket inizieranno ad allenarsi altrove, perchè lo sport non segue i tempi del Comune e della burocrazia. Si attende il contratto di concessione con l'aggiudicatario (Linea Informatica) che per fortuna, e questa è la buona notizia, si accollerà il pagamento dell'Iva e non aumenterà i prezzi delle strutture comunali.