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jwan

Cara Certastampa,

ti scrivo perché mi trovo in un momento di grande difficoltà e ho bisogno di aiuto. Innanzitutto, mi presento: sono un leghista pentito. Più volte. Avevo condiviso le posizioni di Salvini, ma avevo cominciato a vacillare quando è entrato al governo coi cinque stelle, poi quando è diventato coordinatore provinciale Jwan Costantini, mi sono pentito di aver votato Lega.

Mi sono pentito perché niente di quello che fa il coordinatore provinclale mi sembra coerente e comprensibile. A cominciare da Giulianova, dove s’era candidato contro un rappresentante della Lega e poi è diventato leghista lui, quando sembrava che sarebbe entrato in un altro partito, per passare poi alla Provincia, dove il partito doveva andare su un candidato e invece alla fine è andato su un altro, con il risultato che adesso tutto il Centrodestra ce l’ha con la Lega, ma intanto Costantini è diventato vicepresidente. E adesso arriviamo al punto del mio secondo pentimento , quello totale: la candidatura a Sindaco di Teramo, la mia città. 


Io davvero non riesco a capire quale sia la strategia di Costantini. A cominciare dal fatto che, in questo momento, è vicepresidente di un presidente che appoggia D’Alberto, ma sta cercando di candidare Quaresimale contro D’Alberto. Se la politica vivesse di logica, a questo punto Costantini dovrebbe fare una scelta: dimettersi da vicepresidente (visto che corre contro il presidente) o dimettersi da coordinatore provinciale della Lega (visto che pur avendo proposto il nostro Quaresimale, poi non se l’è intestato, e io se fossi nell’amico Pietro avrei già ritirato la mia disponibilità). 


Se volessi pentirmi per la terza volta, mi verrebbe da pensare che - come dicono molti nel partito - Costantini vuole far vincere D’Alberto a Teramo solo per restare lui il Sindaco di Centrodestra con il Comune più grande... ma la verità è che a due mesi dal voto, queste elezioni hanno già uno sconfitto: Costantini e con lui la Lega... rimasta isolata e senza strategia. 


Io, per fortuna, mi sono pentito e voterò Antonetti.

Lettera Firmata