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CABINOVIA2Il 20 marzo alle ore 10,30 sarà riconsegnata, finalmente, la seggio-cabinovia dei Prati di Tivo alla Gran Sasso Teramano. Alla riconsegna ci saranno: il direttore Cordeschi e il presidente dell'Asbuc Tudisco.

Adesso spetterà al liquidatore della Gst decidere cosa fare. Di Natale sarà rimosso e la Provincia ha già tre nomi per il suo subentro. D'Angelo deciderà nei prossimi giorni chi far sedere al posto dell'oramai ex liquidatore. Nel pomeriggio si è tenuta una riunione alla quale hanno partecipato tutti i soci della Gst,  la Ballone come camera di commercio, il Sindaco Villani di Pietracamela e il Sindaco di Fano Adriano Servi oltre che la Regione Abruzzo. Il liquidatore vanta  nei confronti della Provincia ben 125 mila euro non avendo mai preso il compenso in questi anni e molto probabilmente farà gli atti all'Ente. Una problematica che non tocca il presidente D'Angelo che va avanti per il bene della montagna rimasta bloccata in questi dieci anni per colpa di una società che non ha saputo operare.

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La nota della Provincia:

Riavviare le procedure per cedere gli impianti di risalita ad un nuovo gestore, con il dichiarato obiettivo di arrivare alla riapertura entro la stagione estiva. 

E’ questo l’ambizioso traguardo che il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, ha presentato questa sera all’assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano.

«Un obiettivo non facile - commenta lo stesso Presidente - viste le criticità che, negli anni, hanno condizionato l’operatività della stazione turistica di Prati di Tivo, legate soprattutto ai contenziosi in essere, ma è da questa situazione che vogliamo e dobbiamo ripartire, lavorando non contro qualcuno ma solo per il bene del territorio e degli operatori che, in quel territorio, credono e investono».


Una soluzione, dunque, è possibile, ma proprio in virtù delle difficoltà da affrontare, è necessario che quella soluzione divenga lo scopo condiviso dell’unanimità dei soci della Gran Sasso Teramo, in una rinnovata sinergia istituzionale e operativa che potrà gettare le basi per un presente di ripartenza e un futuro di crescita.

«La riunione di questa sera è stato un importante passo avanti - conclude il Presidente D’Angelo - adesso dobbiamo accelerare l’iter burocratico, perché il tempo è un fattore importantissimo in un percorso come quello che abbiamo elaborato»