QUI LA SITUAZIONE IN UN VIDEO DEI RESIDENTI
Secondo il sindaco di Pineto l’agitazione politica e cittadina sulla pericolosità del cantiere scuola di Borgo Santa Maria è solo “strumentale”. “Il 15 febbraio 2023” come scrive Robert Verrocchio nel comunicato “abbiamo pubblicamente comunicato, sia mezzo stampa che sui canali istituzionali del Comune la notizia di aver ripreso la piena disponibilità dell’area nella quale sorgerà la nuova Scuola dell’Infanzia di Borgo Santa Maria. La ditta che si era aggiudicata l’opera, inadempiente sia per i tempi e che per le modalità di esecuzione, ha dovuto riconsegnare l’area di cantiere a metà febbraio. L’ente, che sta portando avanti la procedura di rescissione in danno con la ditta appaltatrice, sta procedendo ora alla rielaborazione e all’aggiornamento del progetto esecutivo dei lavori da eseguire con un aggiornamento dei prezzi per poi procedere celermente al riappalto con una procedura negoziata”. Anche se ritenuta strumentale, il comune però corre ai ripari “Il ripristino del telo di copertura della scarpata” scrive il primo cittadino “non effettuato dalla precedente ditta sarà a cura del Comune nei prossimi giorni, appena ultimate le procedure di affidamento dei lavori. Ci dispiace costatare, ancora una volta, che chi ha partecipato a gran parte delle fasi di questo progetto e ne conosce a fondo l’iter, si adoperi per allarmare i cittadini, invece di adoperarsi per rassicurarli. Figuriamoci se un sindaco e un’amministrazione non hanno interesse a far ripartire il cantiere e vedere la scuola realizzata al più presto”. Tutto, dunque, è focalizzato sull’attacco politico di Italia Via, con il flashmob di domenica scorsa, dimenticandosi che c’è in costituzione un comitato cittadino che tuona e tuonerà a colpi di denunce il pericolo smottamento dell’area. In queste ore di lunga pioggia, infatti, gli occhi sono puntati sulle vicine aree che, essendo il terreno argilloso, ha evidenti smottamenti. “Il cantiere – ricorda l’amministrazione comunale - è partito a febbraio 2021, per varie ragioni a distanza di due anni, la ditta ha proceduto solo allo sbancamento e alla realizzazione dei pali delle fondazioni. Di qui la decisione di rescindere il contratto e di riappaltare l’opera, naturalmente previo aggiornamento del progetto esecutivo. La realizzazione di questa nuova struttura che andrà a ospitare tutti gli alunni dell’Infanzia di Borgo Santa Maria e del plesso di Calvano ci sta molto a cuore. Queste lungaggini non sono da imputare al nostro ente, che è parte lesa dato che la ditta aggiudicataria non è riuscita a tener fede a quanto contrattualizzato. Con l’aver ripreso la disponibilità del cantiere, come abbiamo più volte detto, ma a Italia Viva evidentemente è sfuggito, si riprende ad agire in maniera fruttuosa per vedere al più presto l’opera realizzata”. Intanto, ammettendo che la giunta abbia ragione, il rischio idrogeologico è in atto. “Noi non vogliamo correre ai ripari quando il danno è già conclamato” ci spiega infervorito Nicola. “Poco ci interessa se la scuola la realizzeranno ora o tra un anno: Va realizzato subito il muro di cinta per mettere in sicurezza il quartiere applicando anche procedure straordinarie, contingibili ed urgenti, dato che se attendiamo i tempi burocratici normali degli atti pubblici, potremmo incorrere a seri rischi”.
Mauro Di Concetto