Sant'Omero / Il sindaco: "Bilancio irrecuperabile..." E il 27 agosto tutto sarà svelato in Consiglio comunale
Andrea Luzii, Sindaco di Sant'Omero, rispedisce ogni accusa di mancata trasparenza al mittente, ossia la capogruppo di minoranza, Alessandra Candelori, che nei giorni scorsi aveva sollevato più di una critica all'indirizzo dell'attuale amministrazione. Il primo cittadino tiene a fare chiarezza giudicando le accuse della Candelori non soltanto sterili e inopportune ma soprattutto "frutto del livore di chi ancora non è in grado di accettare la bocciatura elettorale del maggio scorso". Scrive in una nota, Andrea Luzii: " La giunta e tutto il gruppo di maggioranza stanno lavorando senza sosta da due mesi e mezzo per cercare con il lanternino, tra le carte degli uffici del comune, ogni elemento che possa fare luce sul precedente bilancio, un bilancio che pare fare acqua da tutte le parti". Per il sindaco, quella della minoranza, è una polemica fondata sulla forma per nascondere la sostanza: "Come può chi non ha gestito in maniera impeccabile i soldi dei santomeresi attaccare senza alcun minimo di ritegno dopo pochi mesi perché mancherebbero le email dei consiglieri sul sito del comune?". Il primo cittadino rammenta che l'amministrazione sta partendo "dai problemi più seri" promettendo di potenziare ed utilizzare al massimo "i canali comunicativi (ad esempio lanceremo presto una pagina Facebook istituzionale del Comune di Sant'Omero, anziché portare avanti l'iniziativa di un privato) per informare al meglio i cittadini appena ultimate le verifiche contabili". Conclude il sindaco di Sant'Omero: "La minoranza può dormire sonni tranquilli, forse, dato che verranno presto svelati gli altarini e i misfatti contabili della passata amministrazione Pompizi-Candelori in occasione del prossimo consiglio comunale". Da qui l'invito esteso a tutti i cittadini: "Venite al consiglio comunale di mercoledì prossimo, 27 agosto". Appuntamento alle ore 18 nella sala consiliare Bice Valori a Sant'Omero. Un'assise che si annuncia più che infuocata