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WhatsApp_Image_2023-03-29_at_12.57.10.jpegPartiranno a stretto giro i lavori per la risoluzione dell’annoso problema del dissesto idrogeologico in contrada Mezzanotte a Teramo. Ad annunciarlo è stato il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari il 15 febbraio scorso, con tanto di tour stampa. Ed invece niente da fare, siamo stati sul posto e non c'è neppure l'ombra di una ruspa per un problema dovuto all'iscrizione dei fondi in bilancio, parte dei quali serviranno ad anticipare alla ditta i soldi per i lavori. Ma ci sono anche altri problemi.

Importo dei lavori di oltre 2,5 mln di euro per mettere in sicurezza l’area. In questa zona sono presenti oltre a diverse abitazioni anche alcune  aziende agricole. L’intervento, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, è stato finanziato dal Por Fesr Abruzzo 2014-2020, all’interno della misura relativa alla prevenzione del rischio idrogeologico e sismico a sostegno della ripresa economica delle aree colpite dal sisma 2016 e 2017. Prevede la messa in sicurezza di un fronte particolarmente ampio che va dall’ex deposito Arpa-Tua alla Cona fino all’abitato di Case Taraschi. E proprio sul fronte delle case Taraschi-Di Legge e qualche altra abitazione che si registrano problemi. In particolare, per la zona Taraschi sono state avviate azioni giudiziarie contro il Comune, per una serie di interventi (secondo il ricorrente errati), effettuati  nel periodo dei sondaggi disposti per il Comune da Marcello Catalogna, che - con un incomprensibile chiusura mostrata verso i giornalisti - si è rifiutato di fornire spiegazioni sul lavoro svolto proprio per il Comune di Teramo, che a suo dire risale addirittura a due anni fa.

I lavori consisteranno in una serie di opere di mitigazione del dissesto idrogeologico, quali la captazione delle acque superficiali, palificate e sistemi di drenaggio delle acque di superficie,  ma tutto questo non è ancora possibile perchè l'intervento non è stato ricompreso nel bilancio per le ultime annualità e senza questa approvazione addio al lavoro annunciato dal vice sindaco, con tanto di pompa magna alla stampa.

Del resto si sa,  la politica degli annunci va lontano e questo ne è la prova. A guidare non è mai l'organo politico ma i dirigenti e la legge.

Giovanni Cavallari Vicesindaco di Teramo aveva dichiarato: “I lavori partiranno quanto prima e questo grazie all’azione dell’amministrazione che ha portato avanti un confronto costruttivo con i proprietari dei terreni interessati (ma quale confronto costruttivo se sono stati avviati alcuni procedimenti giudiziari? ndr) arrivando ad accordi bonari”.

Forse se ne saprà qualcosa di più domani, giorno dell'ultimo consiglio comunale prima della pausa elettorale.

QUI IL VIDEO REGISTRATO A MEZZANOTTE