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Si prevede un consiglio comunale davvero infuocato domani in sala consiliare. Dopo il no secco e l'annuncio di ostruzionismo a tutti i costi del Pd che presenterà una serie corposa di emendamenti, oggi  anche il movimento cinque stelle dice no alla maxi tassazione per la città di Teramo. Ad interessare parecchio è in queste ore il Pef della Team all'interno del quale, sembra, da anni vengono riportate spese ritenute non consone. E' quanto evidenzia ad esempio l'ex assessore alle Finanze del Comune di Teramo Alfonso Di Sabatino Martina che  per domani annuncia un lungo intervento: "Il Pef non si puo' votare. Chi ha la governance della Team? - si domanda - In Commissione lo stesso amministratore  Ranalli spiegò  che loro alla Team agivano e decidevano per conto proprio facendo intuire che il Comune non entrava nelle cose importanti. Si parla ora di un costo ridotto di 300 milaeuro, questi sono soldi che spettavano comunque ai cittadini. Ciò significa che il prossimo anno accadrà che la Tia aumenterà invece di diminuire". Poi Di Sabatino ricorda i 25 mila euro inseriti per il pagamento dei vari ricorsi al Tar per l'appalto di Giulianova: "Non si puo' fare - dice ancora l'ex vicesindaco- non possono essere i teramani a pagare per la Team". La Tasi al 3,3% non puo' essere sostenuta: "E' una tassazione al massimo applicata perchè il Comune ha un milione e mezzo di euro da coprire  e non sa come fare - dice ancora Di Sabatino Martina - si potrebbe pensare a sopprimere il trasporto scolastico che costa 800 mila euro come ho sempre sostenuto in questi anni e togliere la pulizia degli immobili alla Team che costa al comune 800 mila euro. Il 30 settembre si dovrà approvare il bilancio, ci sono 10 giorni poi per il deposito e non è ancora stata fatta neppure una riunione". Modifiche al Pef saranno chieste da Angelo Puglia e da Guido Campana perchè sembra che la tassazione sia maggiore nelle periferie che in centro storico e le simulazioni  non tornano. Il Sindaco Brucchi ha stabilito di elevare al massimo le aliquote della Tasi (0.33%) sulle abitazioni principali, le quali graveranno pesantemente sui cittadini teramani, comprendendo la quota facoltativa dello 0.08% per le abitazioni ordinarie, dimenticandosi invece, di applicare questa maggiorazione sulle abitazioni di lusso. E’ quanto si legge in una nota dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle Teramo: Fabio Berardini e Paola Cardelli. La tassazione sulle case di lusso, può arrivare al limite massimo del 0.68% sommando Tasi ed Imu e nella proposta dell’amministrazione questa tassazione arriva solo allo 0.60%. In sede di Consiglio Comunale i grillini proporranno quindi, di elevare al massimo la tassazione sulle abitazioni di lusso di categoria A1, A8 e A9 e portarla allo 0.68% in modo da applicare totalmente il principio “Chi più ha, più paga” ed incrementare le detrazioni in favore dei più bisognosi. GUARDA IL SERVIZIO