Tornare a giocare a Teramo e creare la Srl prima dell' iscrizione al campionato, cioè entro il 30 giugno, con l'obiettivo di attirare l'interesse di possibili soci e di provare a concretizzare quello manifestato, nel corso degli ultimi mesi, da alcuni imprenditori. Questa la sintesi dell'incontro interlocutorio avuto oggi dal sindaco per fare il punto sulla stagione appena conclusa per il Teramo Calcio, prima con la Commissione presieduta dall'avvocato Gebbia e a seguire con i vertici societari del Teramo Calcio. Il Sindaco Gianguido D'Alberto ha chiesto di accelerare i tempi per la creazione della Srl, nella quale dovrebbero entrare altri 4 o 6 soci, ma nessuno che abbia avuto precedenti nel calcio ad alti livelli (quindi non Campitelli, del quale pur si era parlato). Sulla questione Stadio, nessuno ad horam si sbilancia, la speranza è di tornare a giovare nello stadio Bonolis, ma su questo non sembra ci siano indicazioni, quindi è per ora ancora forte l'ipotesi Montorio. "Avranno un'interlocuzione tra privati (società Città di Teramo e gestore del Bonolis, Franco Iachini, ndr) come è giusto che sia per verificare le condizioni per un ritorno lì, noi come Comune faremo la nostra parte" evidenzia D'Alberto che ha dato appuntamento alla prossima settimana: "Ci incontreremo nuovamente ma voglio che la società venga con lo schema della Srl già pronto, non c'è tempo da perdere", conclude. Non è passato inosservata allo stuolo di giornalisti che attendevano l'esito del tavolo in via Carducci, la scelta del presidente Eddy Rastelli di evitarli: ha preferito uscire dalla porta secondaria del Comune, scongiurando così qualsiasi contatto.