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"Riteniamo illegittimo l’affidamento alla Linea Informatica Srl poiché comporta minori entrare per il Comune di Teramo, non riduce significativamente alcuna spesa, ed è basato su di un bando urgente, predisposto e poi modificato dalla Giunta Comunale nel Settembre 2013. Il Comune infatti, si sta privando degli utili derivanti dalla gestione degli impianti senza avere NULLA in cambio". E' il passaggio cruciale della denuncia pubblica fatta dai consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle che in una conferenza stampa, oggi, hanno dettagliato i problemi della gestione degli impianti sportivi, definita "sconsiderata, caotica e poco limpida" oltre che in netto ritardo rispetto alle esigenze delle singole società, costrette in molti casi ad emigrare per poter avviare la preparazione atletica e gli allenamenti. Ricorda il Movimento: "Nel Febbraio 2013 vengono consegnate le chiavi degli impianti sportivi direttamente alle Società, le quali sottoscrivono un verbale, con cui si impegnano alla custodia, alla vigilanza ed alla tenuta del registro delle ore di utilizzo. L’amministrazione degli impianti sportivi da parte degli uffici comunali in questi anni è stata sicuramente sconsiderata, caotica e poco limpida, visto che, nell’anno 2013 sono stati accertati ed incassati solo 48.000 Euro circa, avendo, solo il palazzetto di Scapriano, un potenziale di circa 200.000 euro", si legge in una nota dell'M5S. E ancora: "Nel 2014, ad oggi, sono stati riscossi solo 6.000 Euro circa. Il 21 novembre dell'anno scorso veniva affidata, alle Società sportive, la gestione degli impianti sportivi in base ad un bando urgente. Società decadute dall’affidamento lo scorso 8 luglio, poiché non hanno consegnato i documenti per la sottoscrizione del contratto". E così gli impianti sportivi sono stati gestiti dal 21 novembre 2013 all'8 luglio in assenza dei documenti richiesti dal bando di gara. Il Comune di Teramo ha affidato il 01 settembre, in via definitiva, alla società privata Linea Informatica Srl la gestione dei 5 impianti sportivi comunali per un canone annuo irrisorio di 2400 circa", denuncia ancora il Movimento Cinque Stelle.  Si prevede "che il Comune di Teramo continuerà a pagare TUTTE le utenze degli impianti e questi ultimi potranno essere utilizzati dalla società privata per incassare soldi con attività ludiche (dandogli la facoltà, inoltre, di gestire un punto ristoro) senza spendere un euro di gas o energia elettrica". Da qui: "Riteniamo illegittimo l’affidamento alla Linea Informatica Srl poiché comporta minori entrare per il Comune di Teramo, non riduce significativamente alcuna spesa, ed è basato su di un bando urgente, predisposto e poi modificato dalla Giunta Comunale nel Settembre 2013. Il Comune infatti, si sta privando degli utili derivanti dalla gestione degli impianti senza avere NULLA in cambio". Il Movimento Cinque Stelle lancia alcune proposte: "L'Amministrazione deve agire immediatamente in autotutela ai sensi dell’Art. 1 comma 136 della L. 30 Dicembre 2004 n°311 ed imporre che, chiunque prenda in gestione gli impianti sportivi paghi almeno il 50% dell’importo di tutte le utenze, al fine di conseguire un vero risparmio di spesa per il Comune e per tutti i cittadini"; "Elaborare al più presto in Consiglio Comunale un Regolamento per l’affidamento in gestione degli impianti sportivi, come prescrive la Legge della Regione Abruzzo n°27 del 19/06/2012. Tale Regolamento sarebbe dovuto essere approvato entro Giugno 2013". Dal canto loro, i due consiglieri pentastellati, Fabio Berardini e Paola Cardelli, annunciano "di effettuare controlli negli impianti sportivi, assieme ai tecnici Comunali, a scadenza trimestrale, in modo da verificare gli esatti adempimenti" e chiederanno che vengano forniti a breve "tutti i documenti richiesti dal bando di gara, come ad esempio il Piano delle manutenzioni e le polizze RCT per ciascun impianto".   GUARDA L'INTERVISTA A FABIO BERARDINI, CAPOGRUPPO M5S TERAMO (CLICCA QUI) FABIO BERARDINI