×

Avviso

Non ci sono cétégorie

ALBERTOMELARANGELO2023.jpegAlberto Melarangelo non è il presidente di tutto il consiglio comunale. La minoranza non ha appoggiato il candidato del centrosinistra. Per questo motivo ce l'ha fatta solo alla terza votazione. Un messaggio chiaro quello lanciato dalla minoranza che, cinque anni fa, aveva votato Melarangelo all'unanimità. Come ampiamente previsto si è dovuto attendere la terza votazione per blindare la riconferma di Alberto Melarangelo a Presidente. Passa la nomina con 20 voti mentre al collega Flavio Bartolini vanno 10 preferenze (e spuntano 2 voti per il consigliere Marco Di Marcantonio). Il tutto dopo due votazioni a vuoto, dove non si è raggiunto il 2/3 dei voti.

La cronaca dell'elezione:
 
La minoranza compatta rispedisce al mittente (ex assessore Andrea Core) la richiesta di sospendere l'assise per condividere un nominativo per la Presidenza del Consiglio comunale di Teramo. Il messaggio è chiaro: "Mettetevi d'accordo tra di voi visto che la sintesi ancora latita e fateci sapere". Con 20 favorevoli e 12 contrari passa la sospensione di venti minuti. E che occorra ancora tutto questo tempo perchè la maggioranza converga sul nominativo di Alberto Melarangelo conferma i mal di pancia, con un Flavio Bartolini particolarmente attivo nel cercare accordi con la stessa opposizione.
 
Niente da fare, tarda ben oltre 40 minuti la sospensione e la minoranza, con l'ex candidato sindaco Carlo Antonetti e i consiglieri Rabbuffo, Corona e Marroni, invita la segretaria comunale a richiamare tutti al rispetto. Al rientro, è il sindaco nella sua veste da presidente dell'assise ad invitare ad un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Silvio Berlusconi, notizia arrivata in aula durante il Consiglio. 
A vuoto la prima votazione per il presidente del Consiglio comunale. Solo 18 (ne servono 22) per Alberto Melarangelo, 13 schede bianche e 1 nulla.
 
Si passa, come previsto, alla seconda chiama. E qui spunta su 2 schede il nome del consigliere Flavio Bartolini, 11 bianche, 18 voti per Melarangelo, 1 scheda nulla. 
Niente, non si arriva ai 2/3 necessari e si passa alla terza ed ultima votazione ma dopo una sospensione, anche questa contestata nella forma e nella sostanza in primis dal consigliere Antonetti. Dagli interventi finora fatti si delineano intanto i capigruppo: Caterina Provvisiero per Futuro In, Mario Cozzi per Forza Italia, Luca Corona per Fratelli d'Italia (surrogata fatta con ingresso stamane di Pasquale Tiberii al posto di Raimondo Micheli dimessosi), Berardo Rabbuffo per la Lega.
 
 
 Sono stati eletti anche i due vice presidenti del Consiglio: il consigliere Mario Cozzi per la minoranza (12 voti su 12) e l'ex assessore Sarà Falini per la maggioranza (non all'unanimità dei suoi colleghi di scranno)
Paola Peluso