VIDEO/Scontro in Comune tra l'affidatario Linea Informatica e il Penta Basket, sono 160 mila euro i debiti lasciati dalle vecchie società
Lo sport non è piu' sport a Teramo, le palestre vengono date solo per colore politico. E' stato questo uno dei commenti manifestati questa mattina da un rappresentante del calcio e della pallavolo fuori la stanza dell'assessore Francesca Lucantoni mentre attendevano con tante altre società, la riunione in Comune per stilare il calendario degli allenamenti. Il settore che ha manifestato più problemi è stato quello del basket ed in particolare il Penta Basket, che si è visto aumentare la spesa delle 30 ore settimanali di allenamenti al Palaskà e che non ritengono giusto che il Comune, abbia affidato a Linea Informatica, la gestione dei cinque impianti.
Lamentele anche per il campo dell'Acquaviva, l'Atletico Nepezzano è rimasto senza impianto perchè dovrà essere ristrutturato ed utilizzato per gli allenamenti dal Teramo Calcio. Le società come ha detto l'assessore Lucantoni sono aumentate rispetto allo scorso anno e ora sono 46.
Il Penta Basket critica fortemente l'affidamento al privato che gestisce anche una squadra di basket concorrente. Altre riunioni dovranno essere organizzate per aumentare le ore al Penta.
Intanto il Movimento Cinque Stelle denuncia il Comune dovrà incassare dalle società sportive per gli anni scorsi la bellezza di 160 mila euro. Alcune società hanno chiuso i battenti aprendo con un altro nome. Fabio Berardini e Paola Cardelli chiedono al Comune di provvedere al rientro delle somme visto che si configurerebbe un grave danno erariale e c'è la possibilità che il movimento ricorra anche alla Corte dei Conti.
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