Da questa mattina,lungo le vie di Pineto, appare uno strano manifesto non certo commerciale: una “P” stilizzata con sotto riportata la frase “ripartiamo”. Questa modalità di slogan ci fa tornare indietro di una trentina di anni, quando nel mondo elettorale si affacciavano, all’alba della seconda repubblica, gli slogan di Forza Italia e l’esordio di Berlusconi. Eh già, perché, anche se nessuno conferma nulla, anzi appaiono tutti sorpresi alla domanda di cosa sia, questa P con Ripartiamo è palesemente un avvio di un nuovo e grande progetto politico tutt’altro che poco organizzato. Non sembra sia assolutamente di matrice centrosinistra (dunque di Robert Verrocchio e assimilati). L’origine potrebbe essere centrista (con ciò intendiamo il terzo polo di Renzi e Calenda) o tuttalpiù di centro destra. In quest’ultimo caso, date le palesi divergenze in atto ed in fase di assesto in questi giorni sulla composizione e soprattutto su chi guiderà la nave della prossima squadra amministrativa, sembra improbabile che siano stati loro. Ciò che scriviamo, si precisa, è tutto ipotetico, dato che di questa lunga semina di manifesti, che parte da Scerne ed arriva, almeno fino a poco fa, al centro del paese,ognuno disconosce l’appartenenza. Intanto questo slogan fa tremare le case politiche delle varie fazioni avversarie. È palese ed ufficiale la rottura dichiarata tra il gruppo dell’attuale sindaco Robert Verrocchio e l’ex Luciano Monticelli. Lo ha dimostrato l’ultimo botta e risposta sui social sulla questione mare. Di certo l’attuale sindaco, conclusa l’estate, ritira le sue bagattelle, consegna al commissario prefettizio il comune per 8 mesi circa e si prepara per la corsa regionale e ciò non lascia certo bene la cittadinanza. Intanto, non ci resta che attendere la denuncia di paternità di questo slogan che, ripeto, è tutt’altro che di matrice commerciale.
MAURO DI CONCETTO