"Lo chiameremo futuro: coordinate per portare in alto l'Italia": con questo titolo a Roma, al laghetto dell'Eur dal 29 giugno al 2 luglio, si svolgerà la nuova edizione di Fenix, la festa di Gioventù nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia. Molti i ministri e le figure istituzionali attese all'evento, assente per il momento dal programma ufficiale la presidente del Consiglio e leader del partito: "Giorgia Meloni l'abbiamo invitata, è sempre la benvenuta ma in quei giorni c'è il Consiglio europeo, se avrà possibilità di presenza compatibili con la sua agenda ne saremo molto felici", ha spiegato Fabio Roscani, presidente di Gn, nel corso di una conferenza stampa al Senato per l'illustrazione dei contenuti dell'iniziativa.
"E' importante che i nostri ragazzi si esercitino in feste e
iniziative di questo genere. Tanto si è raccontato della
generazione Atreju, se cresce una generazione Fenix ne siamo
felici e orgogliosi", ha affermato Giovanni Donzelli, deputato e
responsabile organizzazione di FdI. Donzelli ha rivendicato come
il suo partito sia "pronto al confronto con i ragazzi ma anche
con chi ha idee, tradizioni, opinioni diverse dalle nostre. Non
abbiamo mai temuto il confronto. Questa è una iniziativa che può
dimostrare anche che si può voler parlare di futuro, cambiare il
mondo, colorare la politica senza imbrattare i muri e senza atti
vandalici", ha aggiunto. Il tema della contrapposizione con gli
ultra ambientalisti di Ultima Generazione è stato ripreso da
Stefano Cavedagna, componente dell'ufficio di presidenza di Gn:
"Noi ci definiamo la migliore opposizione a Ultima Generazione,
che ha imbrattato questo palazzo", ha rivendicato, citando
l'impegno della sua organizzazione in occasione dei soccorsi per
la recente alluvione in Emilia Romagna: "Noi ci rimbocchiamo le
maniche e non imbrattiamo palazzi".
In apertura della festa, giovedì 29 giugno, ci sarà per un saluto
istituzionale il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, presenza che,
ha spiegato Roscani, "è motivo di orgoglio, un attestato di stima
da parte sua o comunque incoraggiamento per l'impegno giovanile
in politica". Mentre per Chiara La Porta, altra componente
dell'ufficio di presidenza di Gn, l'intervento del primo
cittadino "denota una voglia di dibattito trasversale nella
capitale". Nella stessa giornata inaugurale si segnala
l'intervista di Pietro Senaldi (Libero) al presidente del Senato,
Ignazio La Russa. L'evento porta il titolo "La fiaccola infinita"
e sarà introdotto dal più giovane tesserato di Gioventù
nazionale. A seguire un dibattito su famiglia e natalità con la
ministra Eugenia Roccella.
Tra le presenze di maggiore rilievo che si alterneranno sul palco
dei dibattiti della festa si segnalano venerdì 30 i ministri
Nello Musumeci (Mare e Protezione Civile), Gilberto Pichetto
Fratin (Ambiente e sicurezza energetica) che prenderà parte a una
discussione che si intitola non casualmente "non siamo l'ultima
generazione", Giuseppe Valditara e Annamaria Bernini,
(rispettivamente Istruzione e Università); nella giornata di
sabato Raffaele Fitto (Affari europei, Pnrr); infine in quella
conclusiva di domenica 2 giugno Francesco Lollobrigida
(Agricoltura), Gennaro Sangiuliano (Cultura), Gido Crosetto
(Difesa). Mentre la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, in
questi giorni al centro di polemiche politiche per effetto di
inchieste giornalistiche che l'hanno chiamata in causa per le sue
attività imprenditoriali, "potrebbe intervenire da remoto, ha
impegni concomitanti, ci farà sapere", ha precisato Roscani
rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della
conferenza stampa.
Fra le figure istituzionali le cui presenze sono disseminate
lungo il programma quasi a testimoniare la forza elettorale
guadagnata dal partito in questi ultimi anni, la presidente della
commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo, il
vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, i presidenti della
Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e delle Marche, Francesco
Acquaroli.