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Mirko De Berardinis lascia la segreteria provinciale dell'ANPI, l' Associazione nazionale partigiani d’Italia e la Sezione “Manfredo Mobilj” di Teramo, e scrive ai suoi iscritti ricordando i progressi compiuti dall'associazione. “ Dal maggio 2010, quando partirono le prime riunioni dei promotori per ricostituire l’ANPI nel nostro territorio, l’Associazione ha conosciuto un notevole sviluppo, arrivando a raccogliere a oggi oltre seicento iscritti in tutta la Provincia, suddivisi in diverse sezioni (Montorio al Vomano, Teramo, Giulianova, Roseto, Val Vibrata). Dati che collocano la nostra Provincia in testa alla classifica tra le realtà più attive del centro-sud”. Tante le iniziative organizzate in questi quattro anni: dalle celebrazioni della Battaglia di Bosco Martese a quelle della Liberazione di Teramo, passando per le Commemorazioni dei Martiri della Resistenza Teramana Ercole Vincenzo Orsini e Mario Capuani, degli undici Eroi di Pietralta, dei cinque giovani dell’avamposto del Mulino De Iacobis, dei tre Carabinieri della Stazione di Pascellata e l’Alpino di Valle Castellana, dei sei civili di Fonte Palumbo, degli otto ragazzi della Caserma Rossi e dei tre Partigiani di Cartecchio ai quali è stata dedicata, nel 2012, una lapide presso l’ex carcere di Sant’Agostino.Berardini ricorda poi “l’impegno profuso dall’ANPI in occasione della “Giornata della Memoria” il 27 gennaio, con la Celebrazione dell’Ufficiale teramano Alberto Pepe e della data simbolo della resistenza, il 25 aprile, Festa nazionale della Liberazione d’Italia, con l’organizzazione della Cerimonia ufficiale e del corteo a Teramo” con un nuovo gonfalone dell’ANPI di Teramo, realizzato nel 2011, “che è stato sempre presente in questi anni alle Celebrazioni Ufficiali del 2 giugno Festa della Repubblica, del 4 novembre, alle feste delle Forze di Polizia e alle manifestazioni organizzate dalla Prefettura e dalle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché alle cerimonie funebri dei nostri amici ed iscritti che ci hanno lasciato lungo il percorso”. Scrive ancora Berardini: “Notevole interesse hanno suscitato i libri pubblicati di recente sulla storia della resistenza teramana, per i quali l’ANPI ha sostenuto la presentazione e la divulgazione. Negli eventi organizzati, abbiamo sempre ricordato e onorato i tanti Caduti e i protagonisti della resistenza teramana, dai comandanti Felice Rodomonti e Armando Ammazzalorso, al Capitano dei Carabinieri Ettore Bianco e poi ancora Francesco Martella, Adelchi Fiore Donati, Guido Taraschi, Giovanni Lorenzini, Romolo Di Giovannantonio, Berardo D’Antonio, Gelasio Adamoli, Renato Molinari, Vincenzo Masignà e tutti gli altri Eroi che hanno scritto con il loro coraggio e il loro sangue l’antifascismo e la lotta di Liberazione nel teramano. Un’epica storia per la quale la nostra Provincia di Teramo è stata insignita con la Medaglia d’Oro per la Resistenza”. Grande il coinvolgimento delle scuole nelle iniziative dell'ANPI e costante la collaborazione con le altri istituzioni, la Provincia di Teramo, i Comuni, la Prefettura, l’Università degli Studi di Teramo e poi l’Associazione Culturale “Teramo Nostra”, la CGIL, il Consorzio BIM, l’Archivio di Stato, il Centro di Cultura delle Donne “Hannah Arendt”, la Casa della Cultura “Carlo Levi”, il Comitato “Se Non Ora Quando?”. Berardini pormette: “Compatibilmente con i nuovi impegni non farò mancare, da iscritto, il mio contributo all’associazione, nella certezza che il Comitato Provinciale saprà ben portare avanti il lavoro fatto finora”. Il grazie va a tutti gli iscritti, per la fiducia accordata in questi anni e nella speranza che il mio lavoro sia stato utile per l’ANPI: “Desidero ricordare con affetto il Partigiano teramano Michele Arcaini e lo scrittore Lucio Cancellieri scomparsi lo scorso anno e porgere un ringraziamento particolare ai nostri due “ultimi” Partigiani teramani Mario De Nigris e Salvatore Tirabovi, al sopravvissuto dell’eccidio del 13/06/1944 Dante De Sanctis, alle “staffette partigiane” Giuliana Valente e Livia Mobilj e ai famigliari dei Caduti che con le loro testimonianze e il ricordo di quei giorni, sono sempre capaci di farci emozionare”, conclude l'ormai ex segretario provinciale. Nei prossimi giorni l'investitura del suo successore.   1959351_10201336005511358_1285521240_n