Parte da Teramo la rimonta alla riconquista della Regione Abruzzo per il centrosinistra. Da Teramo, perchè forte della vittoria alle scorse elezoni al Comune di Teramo, il Sindaco Gianguido D'Alberto con la sua associazione (che sembrava finita nel dimenticatoio dopo la presentazione a L'Aquila dell'oramai lontanissimo primo dicembre del 2021) Polis 305, Spazio Civico, alla quale hanno aderito, tra gli altri: l'ex sindaco di Pescara Marco Alessandrini e Americo Di Benedetto e l'ex sindaco di Francavilla Antonio Luciani, sta organizzando per il prossimo 13 luglio, una convention regionale con tutto il centrosinistra regionale per mandare a casa il centrodestra e il presidente Marco Marsilio. Domani a questo proposito se ne sprà di più dai vari comunicatori del primo cittadino, anche da quelli che stanno per entrare nello staff pubblico, già messi al lavoro pur senza nomina. La cosa, ovviamente non spaventa nessuno perchè il cosiddetto laboratorio Teramo o meglio il copiato Modello Teramo, già visto e superato dai tempi di Chiodi-Di Dalmazio a destra, non c'è ma è solo frutto della fantasia degli attuali amministratori. D'Alberto ha intenzione di candidarsi alla Regione perchè al momento si parla solo del "sacrificato" Silvio Paolucci alla presidenza? C'è chi dice si e chi dice no, assolutamente no.
Nel frattempo, mentre D'Alberto discute di alta politica, il degrado in città aumenta, così come le "voragini" sulle strade, così come mancano i cantieri delle scuole in una città ferma al palo da oltre cinque anni.