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È di 170.819,00 euro il bilancio degli utili approvato dall'Assemblea dei Soci della Teramo Ambiente S.p.A. "Si tratta del primo bilancio di esercizio intero da quando l'azienda è totalmente gestita in house con la Città di Teramo.
Gli impegni, quindi, sono aumentati." ha dichiarato il Presidente Sergio Saccomandi"con i conseguenti servizi e bisogni. Dal 2021 il volume degli impianti termici è triplicata e il programma K.Tari è a disposizione per rendere l'attività più precisa possibile.
Anche la segnaletica stradale è fondamentale, così la cura del verde pubblico, per i quali è già stato aperto il dialogo con il Comune di Teramo, nostro socio di maggioranza, grazie anche alla figura dell'assessore Valdo Di Bonaventura, valido mediatore.
E a proposito di comunicazione - continua il presidente - è necessario quanto mai approfondire questa attività con i cittadini, per evitare il problema delle buste nere."
Quello di Carapollo, infatti, è il centro nevralgico della Te.Am che, grazie ai circa 30.000,00 euro di fondi Pnrr, deve diventare una Cittadella del Riciclo e "per la buona riuscita di questo obiettivo - sottolinea ancora il presidente Saccomandi - è necessario che la filiera funzioni. E ciò può avvenire solo grazie a una buona collaborazione con i cittadini."
Importanti investimenti sono già stati effettuati sull'attuale centro del riciclo: 400.000,00 euro sono già stati investiti direttamente dall'azienda e tra le novità c'è quella di usufruire di un noleggio full per limitare i costi di manutenzioni
Tra le altre attività discusse, anche quelle cimiteriali, in merito alle quali si punta a creare una scuola modello per le frazioni usando come scuola il cimitero di Putignano.
Pur consapevole degli esposti per il rumore, il presidente deve tener conto del benessere dei dipendenti dell' Te.Am: il vetro e gli spazzamenti verranno posticipati alle 5 am, mentre gli altri compiti rimarranno al solito orario, 4 am.
Il sindaco D'Alberto pone l'accento sul cambiamento già avviato dal 2021, ricordando le polemiche e gli scenari apocalittici quando fu proposto il cambio di rotta che, ad oggi, si è rivelato positivo.
L'Assessore Di Bonaventura, in chiusura dell'incontro, afferma "L'attenzione c'è, la volontà di migliorare anche. Possiamo migliorare e miglioreremo nella cura della città." 

I CONTI

Conta su un utile di 170.819,00, quasi raddoppiato rispetto ai 90.793,00 euro al 2021 il bilancio 2022 della Teramo Ambiente S.p.A approvato dall’Assemblea dei Soci.
Si tratta del primo bilancio di esercizio intero della società in house del Comune di Teramo.
I numeri del conto consuntivo economico finanziario confermano lo stato di solidità della società dell’igiene ambientale.
L’esercizio della Te.Am. è stato caratterizzato da investimenti per 479.439,00 che hanno permesso all’azienda di intervenire sull’ammodernamento dei mezzi destinati alla raccolta,
ciò è stato possibile anche attraverso lo strumento del (noleggio FULL) con una diretta efficacia sulla disponibilità delle somme immobilizzate.
Questa nuova strategia sugli approvvigionamenti ha inciso sulle disponibilità liquide, la cosiddetta cassa, che comunque risulta in linea con l’esercizio precedente con un saldo in sostanziale miglioramento per un ammontare di circa 3 milioni di euro. Su questa somma “pesa” l’accantonamento di 1,6 milioni di euro di rimborsi sulla TIA relativa agli anni dal 2007/2008:
il contenzioso in discussione dinanzi alla Cassazione qualora fosse confermato l’indirizzo giuridico dei due precedenti gradi di giudizio, favorevole alla Te.Am. permetterebbe la restituzione in bolletta delle somme versate dai cittadini. Gli indici di bilancio, quali la redditività delle vendite, del capitale investito e del capitale netto risultano perfettamente in linea con l’anno precedente
La chiusura in termini positivi del bilancio consente alla Te.Am. di affrontare con giustificato ottimismo le sfide nell’immediato futuro.
La realizzazione del Biodigestore finanziato con 28 milioni di euro, l’applicazione della tariffa puntuale (il cui progetto che ricomprende anche l’ecoisole vale 1 milione di euro) e l’implementazione del polo tecnologico di C.da Carapollo quale centro del riuso, sono assieme all’ipotesi di aggregazione con il MO.TE., passaggi fondamentali sul percorso di una candidatura di Teramo Ambiente e di Teramo Città Capoluogo a gestore unico dei rifiuti in ambito provinciale.

ASCOLTA QUI IL PRESIDENTE DELLA TEAM SACCOMANDI

Eugenia Di Giandomenico