"Chi ha creato un'incompiuta e l'ha lasciata in eredità a questa Amministrazione siete stati voi. A conferma della carenza gestionale dimostrata su una opera strategica per la quale noi, ora, provvederemo a trovare una soluzione. Ma è una soluzione che dovevate prevedere voi e invece, oggi, venite in Consiglio a tentare di addossare responsabilità a chi sta lavorando, tutti i giorni, per dare quelle risposte che voi non siete stati in grado di dare".
È più che animata la replica del presidente Camillo D'Angelo ai consiglieri: Lanfranco Cardinale, Enio Pavone e Gennarino Di Lorenzo.
"In tre mesi abbiamo messo in campo gare e opere per 40 milioni di euro. Oggi approviamo un avanzo che, voi mi insegnate, contempla somme che non sono state investite" ha proseguito D'Angelo tra i commenti accesi della minoranza e il botta e risposta tra quest'ultima e la maggioranza.
D'Angelo annuncia la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario a fine agosto. "Il fallimento di quel ponte lo dobbiamo spiegare con le carte alla mano, facendo parlare gli atti, con trasparenza. Un'opera per parlare della quale ho invitato i sindaci qui nella sala consiliare. Avevo invitato anche la Regione ma si è ben guardata dal presentarsi, non solo...Non si è degnata neanche di rispondere all'invito. Ecco quale è la considerazione raggiunta da questa Provincia", conclude il presidente.
Le risorse dell'avanzo verranno destinate ad un capitolo ad hoc destinato alla manutenzione straordinaria sulla viabilità provinciale.