Sarebbe “Abruzzo Insieme” il nome scelto per la coalizione destinata ad affrontare Marsilio, e il suo Centrodestra, alle prossime elezioni regionali. Una sorta di bandiera di riferimento per il popolo che non ama “le destre” e che vuole proporre agli elettori abruzzesi un’alternativa possibile per la guida della Regione. Una bandiera sotto la quale dovrebbero riunirsi Pd, M5S, Italia Viva, Azione di Calenda, la sinistra più ortodossa e le liste civiche, tra le quali quella del Presidente Ancj / Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che spende ogni sua energia per accreditarsi sempre di più quale politico di livello regionale. Se gli articoli de Il Centro valessero voti, D’Alberto avrebbe un consenso tale da sfidare Biden per la Casa Bianca, invece deve accontentarsi di riempire con gli screenshot del foglio pescarese, la sua bacheca facebook.
Chissà se lo stesso D’Alberto, o gli altri dei partiti Pd, M5S, Italia Viva, Azione di Calenda, la sinistra più ortodossa e le liste civiche, in questo suo slancio di nuova politica, si sono accorti però che il nome scelto, Abruzzo Insieme, è lo stesso di una squadra… di dilettanti. Abruzzo insieme (vedi logo in questo articolo) infatti, è un progetto voluto dalla Lnd Abruzzo per far primeggiare l'integrazione: la squadra è composta da ragazzi comunitari ed extracomunitari nati nel 2005/2006/2007, tesserati nelle società che giocano nei campionati della LND Abruzzo. Insomma, in quanto ad originalità… si può fare di meglio.