Leggiamo con stupore le dichiarazioni del Comitato degli sfollati Erp della provincia di Teramo, che evidentemente ignora gli sforzi che questo Comune, fin dall'inizio, sostiene nell'anticipare le mensilità del Cas agli aventi diritto, in attesa che vengano liquidate le relative somme da parte della Protezione Civile regionale.
Capiamo le enormi difficoltà che vivono le famiglie che, ancora oggi, non riescono a rientrare nelle proprie abitazioni e proprio per questo, come ente, abbiamo sempre deciso, e continueremo a farlo, di anticipare, come Città di Teramo, le mensilità del Cas proprio per dare un aiuto concreto alle tante nostre famiglie, la maggior parte costituite da inquilini Ater, che risultano ancora in autonoma sistemazione.
L'erogazione delle relative somme, come spiegato più volte, non dipende dal Comune, che in ogni caso sta continuando in via eccezionale ad anticiparle, e lo farà anche nel mese di agosto, permanendo i relativi requisiti. Quindi, come comunità teramana, rappresentata dall'ente, faremo un ulteriore sforzo per sostenere i nostri concittadini, che abbiamo intenzione di incontrare subito dopo Ferragosto per fare fronte comune nei confronti della Regione che deve rispettare i tempi di pagamento. Non solo. Come Comune, proprio per salvaguardare le famiglie più fragili, siamo riusciti ad ottenere nei mesi scorsi la riapertura straordinaria dei termini per la presentazione, sull'apposita piattaforma, dei requisiti per il mantenimento del Cas, per tutti quei cittadini che lo scorso anno non erano riusciti, loro malgrado, a inoltrare la domanda. Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a sostenere insieme alla nostra comunità teramana chi ancora oggi è sfollato e che da troppo tempo attende di sapere quali saranno i tempi della ricostruzione dell'edilizia residenziale pubblica, tutta in capo all'Ater.
L'Amministrazione comunale, anche se chiamata a sforzi enormi nel sostituirsi ai soggetti competenti, non lascia e non lascerà mai nessuno solo.
E' quanto sostiene l’assessore alle Politiche sociali, Ilaria De Sanctis, a proposito del CAS.