Regione/Per la riabilitazione l'Ente pagherà l'80%, il resto se lo accollerà i Comuni
Il decreto firmato dal commissario ad acta Luciano D’Alfonso che stabilisce il pagamento di un ticket da 33-45 euro al giorno per i disabili psichici, fisici e per gli anziani non autosufficienti che si curano/ricoverano in strutture private convenzionate, sarà solo a carico dei Comuni (cui competono i servizi socio-sanitari) per una quota dell’intero ammontare del costo e non dei “comuni e/o privati” come è scritto nel decreto. In questo modo la Regione toglierebbe dalle spalle delle famiglie un grosso peso: 1.000-1.500 euro al mese nel caso in cui i Comuni non avessero la possibilità di coprire le spese. Naturalmente la Regione dovrà trovare le risorse: circa 50 milioni all’anno (anche per questo ieri la maggioranza ha tentato di cancellare in Consiglio regionale la legge 32/2014, quella che ha tagliato 40 milioni di aliquote Irpef e Irap). Per quel che resta del 2014, quindi dal 1° ottobre, data dell’entrata in vigore del decreto, Paolucci conta di poter trovare i soldi per coprire dal 75% al 100% della compartecipazione. La variazione di Bilancio sarà approvata entro il 31 ottobre.
Per il 2015 , ha detto ieri durante il Consiglio Paolucci, ci sono i soldi per almeno il 50% della copertura, soldi che saranno inseriti in Finanziaria. Nel 2016 lo stanziamento complessivo potrà aumentare perché andrà a scadenza una delle cartolarizzazioni sottoscritte dalla Regione. Di conseguenza nel 2016 Paolucci conta di coprire dall’80 al 100% del costo. L’obiettivo è quello di coprire a regime l’80% della compartecipazione lasciando il rimanente 20%, circa 10 milioni di euro, sulle spalle del Comuni.