A Teramo, grazie al Comune, nascono associazioni come funghi per poter prendere contributi direttamente per manifestazioni di quartiere e frazioni. Manifestazioni che spesso e volentieri non hanno molto di culturale ma organizzano sagre. Un modo di operare che ha portato alla denuncia pubblica a firma di Mario Cozzi (Forza Italia) che chiede la convocazione una commissione di garanzia e che si rivolge, soprattutto, alla Corte dei Conti affinchè controlli quello che sta accadendo al Comune di Teramo.
"Il Comune di Teramo è diventato un bancomat pagato dai cittadini per finanziare associazioni che nin definirei "lontane" dall'Amministrazione, al pari, quasi di quanto accade in Regione con i fondi a pioggia, solo che qui parliamo di un comune di 52 mila persone, nel quale gli amministratori prendono il massimo delle indennità previste per legge dal Governo, senza alcuna decurtazione ( e potevano farlo)"
Ed anche su questo argomento Cozzi annuncia battaglia. E dice: "Ci sono assessori e assesorati a Teramo, alcuni anche senza portafoglio e allora perchè bisogna darsi uno stipendio al pari di altri assessorati che hanno una valenza più importante di altri settori?".
Non ultimo ricorda sempre Cozzi, che a proposito di indennità, i dipendenti attendono dal 2022 il pagamento delle progressioni orizzontali, per le quali è stato chiesto l'invio alla Giunta dei curriculum del personale comunale, ma ancora siamo fermi alle promesse dei politici in carica. Si tratterebbe insomma di un aumento in busta paga di 25-40 euro: promessi ma ancora non dati. "Per i loro stipendi, invece, chiude Cozzi, hanno pubblicato l'atto il 14 agosto...quando ci sono due pesi e due misure".
E.d.C.