In questi giorni di incontri, in vista delle elezioni regionali, si è riunito il Partito Socialista Italiano, con il suo direttivo regionale al completo.
Temi centrali la sanità, gli interessi sociali della Regione Abruzzo e di quelli che sono i valori fondamentali del riformismo socialista oggi.
Ascoltate le proposte dei capigruppo delle attuali forze di minoranza regionale, il Segretario Regionale Giorgio D’Ambrosio conferma il suo gruppo compatto ed aperto ad alleanze, purché valide e di reale riforma, per l’elezione del prossimo Presidente di Regione, ma non esclude la possibilità di individuare una propria lista che correrà alle elezioni regionali.
Il vice segretario delegato Antonio Frezza ha confermato che altre forze politiche della sinistra storica hanno aperto il confronto con il partito.
Forte dei propri valori storici i socialisti abruzzesi non escludono la possibilità di una lista regionale autonoma e sono emersi alcuni nomi, espressione della società civile e già stimati professionisti che per ora il partito preferisce non divulgare, mantenendo il riserbo per poterne poi discutere al prossimo tavolo di coalizione, che come confermato dal vice segretario Nicola Primavera non è stato ancora convocato ufficialmente.
Il direttivo all’unanimità non ha dubbi sulla necessità di individuare candidati, presidente e consiglieri, che siano portatori di competenze, esperti nella gestione delle risorse e determinati a creare un reale e concreto trarre profitto per i territori e i cittadini.
I prossimi mesi saranno decisivi per comprendere gli obiettivi comuni e gli interessi degli elettori, a breve saranno disponibili gli appuntamenti per discutere con e per i cittadini, in programma anche una giornata dedicata a fare il punto sulla situazione delle pari opportunità abruzzesi, che sembra ancora poco strutturata, da sempre punto fermo del partito e della compagna Emma Zarroli.