Abbiamo letto con rammarico la nota stampa del sindaco Verrocchio, che riteniamo scomposta e priva di sgarbo istituzionale.
Acquisiamo prima di tutto un dato politico: il sindaco Verrocchio è un amministratore da 20 anni e sindaco da 10; durante questi decenni il problema dell'erosione a Villa Ardente è stato trascurato, con gravi conseguenze per la spiaggia, le abitazioni, le strutture balneari e l'intero territorio.
Riteniamo che un sindaco debba sempre mantenere un comportamento rispettoso, anche in caso di disaccordo. Ma ciò che ci dispiace di più è che la sua nota stampa contribuisce ad incrementare l’isolamento istituzionale e a creare divisioni e tensione all'interno della comunità pinetese, già duramente colpita dal problema dell'erosione.
Certamente è legittimo che il sindaco esprima la sua posizione, se questo fosse il frutto del confronto con la comunità che, da anni, continua a chiedere a questa amministrazione di prendere una posizione verso un problema tanto importante. Tuttavia, mentre c’è chi ha ritenuto necessario trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutta la città, la sua nota stampa non affronta in modo costruttivo le questioni, ma si limita a denigrare con linguaggio di odio gli avversari politici e le istituzioni. Non avendo elementi per rispondere nel merito delle proposte individuate dalla Regione Abruzzo, progetto concreto, che ha ottenuto il sostegno di importanti esperti del settore, si limita in solitaria a denigrare le soluzioni adottate. Un sindaco costruttivo e propositivo avrebbe potuto contestare sui contenuti, ma sempre mantenendo rispetto e dignità istituzionale.
Come è noto a tutti, il problema dell'erosione costiera è una questione molto seria per la nostra città che da anni sta subendo gravi danni, e negli anni in cui Verrocchio è stato sindaco, anni nei quali ha dimostrato di aver avuto sempre paura di prendere una decisione, l’unico risultato raggiunto è stato quello di essere riuscito a farsi commissariare attraverso la nomina regionale di un commissario ad acta, nella persona dell’ing. Misantoni.
In città il malcontento e la delusioni verso questa amministrazione comunale è palpabile e il sindaco lo sa così bene che vive una stagione di profondo nervosismo politico, sino al punto da diramare note stampa intrise di dichiarazioni scomposte e pietose bugie prive di contenuti.
Dispiacciono davvero queste strumentalizzazioni, in un momento in cui la soluzione adottata dalla Regione Abruzzo guidata dal Presidente Marsilio, soluzione frutto del grande lavoro da parte del sottosegretario Umberto D’Annuntis, sta ricevendo tante attestazioni di stima e di approvazione da cittadini comuni, pinetesi delusi ed ex elettori di questa amministrazione di centrosinistra, indignati per l’inesistente attività amministrativa.
Peccato non aver sentito mai una parola di incoraggiamento e di riconoscimento nei confronti di tutte quelle attività, comitati, associazioni e liberi cittadini, e finanche nei nostri confronti, che da anni combattono affinché si prendessero delle decisioni concrete sul problema dell’erosione e che invece, ancora oggi, vengono criminalizzate dalle parole di chi avrebbe dovuto essere il sindaco di tutti.
FDI PINETO