Tra tre giorni dovrebbe esserci la presentazione ufficiale di Luciano D'Amico, quale candidato presidente della coalizione che sfiderà Marco Marsilio alle elezioni regionali del 2024.Ma non basterà per cercare di recuperare Azione di Calenda e tutti gli uomini di Giulio Cesare Sottanelli che dichiara a questo proposito alla domanda di certastampa, se Azione farà parte di Abruzzo Insieme: «Non sappiamo quello che faremo, lo decideremo nei prossimi 15 giorni». Tra 15 giorni e non sono troppi? Sottanelli replica: «Si vota tra sei mesi», come a dire c'è tempo per decidere. Per decidere se andare con Abruzzo Insieme, con il centrodestra o da soli?
Giulio Cesare Sottanelli, deputato di Roseto, ha disertato l'ultimo tavolo politico che ha dato il via libera alla candidatura dell'ex rettore di Teramo. Slitta intanto da martedi a forse mercoledì 27 settembre la presentazione di D'Amico con Azione in appoggio o no?.
E ieri il gruppo dirigente di Azione ad Atri è uscito dal partito. La causa? La mancata volontà degli organi provinciali e regionali di candidare Paolo Basilico alle prossime regionali. Nella lettera inviata alle segreterie di Azione regionale e provinciale si legge: «I sottoscritti Michele Capanna Piscè, già segretario provinciale di Azione Teramo e presidente di Azione Atri, Francesco Torrieri, commissario di Azione Atri, Paolo Basilico, già consigliere comunale di Azione al Comune di Atri, Franco Feliciani e Livio Fuschi, componenti della segreteria locale del partito, comunicano l'uscita da Azione. In queste ultime settimane siamo venuti a conoscenza di incontri riservati tra esponenti regionali e provinciali del partito sia con responsabili di associazioni politiche presenti nella città, nonché con consiglieri comunali che oggi siedono nei banchi dell'opposizione nell'assise civica. La cosa grave, però, è che il tutto sia avvenuto a totale insaputa sia del commissario Torrieri che del gruppo dirigente del partito locale».