“Dopo tre anni e mezzo da un accordo di programma tra il comune e la ditta Cosmo Srl, l’unico impegno rispettato è la realizzazione dello stabilimento del Globo  già operativo da tempo.

L’accordo prevedeva il cambio di destinazione d’uso di un terreno da agricolo a industriale dove realizzare l’Opificio, il cui costo era stimato intorno ai 6 milioni di euro. Di norma, negli accordi di programma il compenso all’Ente concessionario si aggira intorno al 10% del valore dell’opera da realizzare( circa 600.000 euro ) ma in questo accordo il Comune accetta la cifra di 275.000 euro. In una seduta di Consiglio di Maggio 2020 – ricorda Franco Falò – lo rilevammo insieme ai dubbi e domande.  Perché il Comune di Corropoli accettò, poi solo su carta, un  compenso di gran lunga inferiore alla norma?  La stessa società è nota per le sue sponsorizzazioni e donazioni  e a novembre 2021 il compenso viene sostituito dall’impegno a realizzare un’opera pubblica dalla Cosmo Srl, la pavimentazione della Piazza Piè di Corte, mai fatta.

Perché si temporeggia la realizzazione della suddetta opera pubblica?  considerando che dal 2021 ad oggi i prezzi dell’edilizia sono praticamente raddoppiati, se l’opera fosse stata realizzata due anni fa sarebbe costata la metà e con i soldi avanzati si poteva fare qualcos’altro. Come accade ormai da sempre il paese e la comunitá sono all’ultimo posto. Cosa ci possiamo aspettare ancora? Siamo alle porte di un’altra campagna elettorale e a questa amministrazione inizia a mancare il terreno sotto i piedi già da tempo. Noi - conclude Falò - siamo pronti con i piedi ben saldi in un terreno per noi molto fertile che sta avvicinando tanti cittadini che trovano spazio e voce."