È e sarà un consiglio comunale "storico", quello di oggi, convocato in forma straordinaria per la discussione sul nuovo ospedale. Ospiti d'onore, in aula, il presidente della Regione, Marco Marsilio, l'assessore regionale Nicoletta Verì, il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia e il direttore del Dipartimento della Salute della Regione, Claudio D'Amario.

In sala, un centinaio di persone, tanti medici, non tanti cittadini, tantissimi politici di tutte le aree. Si comincia col saluto del Sindaco e poi comincia il "de profundis" per Villa Mosca. Sia la Verì, nella sua valutazione dell'iter, sia D'Amario nel suo spiegare la difficoltà, quasi l'impossibilità, di rivedere il progetto di Piano d'Accio, visto anche il rischio enorme di perdere i finanziamenti, ma evidenziando anche tutti i rischi dell'eventuale costruzione sul già costruito Mazzini, con quello che comporterebbe un cantiere di sei anni. Poi, parla Di Giosia, ricorda tutto l'iter del progetto, del come si sia arrivati alla scelta di Piano d'Accio e porta un attacco frontale al sindaco D'Alberto, che nulla ha detto per anni, anzi: condividendo la scelta del nuovo grande  ospedale a Piano d'Accio.

Dopo la Regione interviene Andrea Core, e scolpisce lo "stupore" per la scoperta della reale situazione. Chiesta una riunione dei capigruppo fortemente contestata dalla minoranza e dal Presidente Marco Marsilio.

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